“Ci
risiamo, ancora una volta siamo pronti alla più ampia mobilitazione”
così Michele Orezzi, Coordinatore dell’UDU-Unione degli Universitari,
commenta l’ennesimo tentativo di forzare la Conferenza Stato Regioni
per far approvare ad ogni costo il decreto Profumo che colpisce
l’attuale sistema di diritto allo studio.
Continua Orezzi: “Calano gli iscritti, abbiamo già avuto oltre un
miliardo di tagli all’università , siamo l’ultimo Paese in assoluto in
Europa per numero di giovani laureati e il penultimo per spesa in
Istruzione. Questo disegno perverso va fermato ora, non accetteremo
nessun attacco alla Costituzione e al diritto allo studio da un Governo
più che dimissionario. Da domani partiranno occupazioni in tutta Italia
per bloccare questo inaccettabile nuovo taglio, un taglio di studenti”.
Spiega Orezzi: “Il decreto ha come obiettivo quello di ridurre il più
possibile il numero di studenti borsisti, così da far finta che i fondi
drammaticamente tagliati possano apparire sufficienti. E’ un’operazione
veramente diabolica e irresponsabile. In questo momento il nostro Paese
ha bisogno di un forte investimento nel futuro, non di nuovi tagli
concentrati sulla parte più debole e più meritevole del sistema
universitario”.
Da domani in tutta Italia l’Unione degli Universitari lancerà
occupazioni e mobilitazioni per la difesa del diritto allo studio,
dell’art. 34 della Costituzione, e contro i nuovi tagli che vogliono
imporre all’università.
Elvira
Ricotta Adamo Esecutivo Nazionale UDU-Unione degli Universitari
udu.stampa@gmail.com