Ritengo
che tra i tanti doveri di un Dirigente Scolastico ce ne
sia uno fondamentale e irrinunciabile: quello di accertare ed aver
contezza se (e in che modo), i "suoi" docenti comunicano e armonizzano
tra loro, e se (e come), egli stesso riesca ad essere, a sua volta, in
sintonia con loro, e sia capace di comunicare con gli alunni
della "sua" scuola. Dalla capacità comunicativa dipende il successo di
una scuola!
Una scuola in cui prevalessero incomprensioni, interessi di
parte, chiusure ermetiche e preconcette tra dirigente,
studenti e docenti; una scuola in cui le sinergie si scontrassero
e si contrastassero a vicenda, e i rapporti giornalieri dell'
intera comunità educante fossero conflittuali o puramente
formali, o, peggio ancora, improntati a mal celati risentimenti,
a reciproca disistima, e sfiducia; una scuola, in sostanza, che
fosse priva di vera e leale "comunicativa" e collaborazione , e piena,
invece, di carsici veleni, non offrirebbe certo di sé un'immagine
rassicurante sotto il profilo pedagogico ed educativo, né
tanto meno sarebbe esemplarmente costruttiva e corroborante per i
giovani; al contrario, sarebbe una scuola che negherebbe e
contraddirebbe se stessa in ciò che è, e rimane, il suo ruolo e la
funzione sua propria specifica e primaria: aiutare ed
educare i giovani a comunicare con onestà intellettuale, a dare
importanza alla correttezza etica dei comportamenti e
al rapporto collaborativo leale con gli altri, nel rispetto della
diversità delle opinioni delle persone, nonché della forza
dell'amicizia, sincera, e non ruffiana e/o strumentale.
Sono questi gli insegnamenti (e gli esempi virtuosi) che la scuola
deve trasmettere ai giovani per il tramite di chi, all'interno
di essa, ogni giorno, è chiamato a vivere ed operare
"esemplarmente", secondo i compiti stabiliti dal proprio ruolo e dalla
propria funzione. Del resto, ce lo ricorda
Seneca: la via più breve per incidere sulla mente e
sul cuore dei giovani è quella che dà esempi, e non parole ( "exemplis
via brevis est, longa verbis").
Nuccio Palumbo
antonino11palumbo@gmail.com