
Le differenze territoriali sono molto marcate: la Provincia autonoma di Bolzano, per entrambi gli ordini scolastici, ha un numero maggiore di alunni per insegnante di sostegno (3,7 alunni nella scuola primaria, 5,0 alunni nella scuola secondaria di primo grado). Il rapporto più basso si riscontra in Molise per la scuola primaria con 1,3 alunni per insegnante di sostegno e in Sardegna per la scuola secondaria di primo grado con 1,5 alunni.
L'elevato rapporto alunni con disabilità/docente di sostegno di Bolzano è dovuto a una diversa modalità di presa in carico dell'alunno con disabilità da parte della Provincia autonoma: qui, infatti, a causa del bilinguismo, sono assegnati a ciascuna classe più docenti curriculari e in caso di alunno non autonomo è prevista la figura dell'assistente ad personam.
Gli insegnanti di sostegno, in entrambi gli ordini scolastici, svolgono prevalentemente attività di tipo didattico (con l'80% degli alunni con disabilità) anche se con una quota di alunni che varia tra l'8,2% nella scuola primaria e il 7,2% in quella secondaria l'insegnante di sostegno svolge soprattutto attività di tipo assistenziale, nonostante le medesime attività siano di pertinenza di figure professionali quali l'assistente educativo culturale o l'assistente ad personam.
tuttoscuola.com