Le
iscrizioni on line cominceranno il 21 gennaio e le scuole si stanno
attrezzando per rendere agevole il servizio ai genitori che sono
sprovvisti di computer o di ADSL a casa. La scuole, potenziando il
front office con una postazione informatica si mettono a
disposizione dei genitori, dove un AA o un AT, assisterà il genitore in
difficoltà. Il primo servizio sarà quello di comunicare il codice della
scuola, cosà da agevolare la registrazione. Ove possibile si potrà
anche aprire il laboratorio di informatica che ha più postazioni e
consentire ai genitori di effettuare l’operazione on line in modo
agevole e sicuro. Il tempo destinato alle iscrizioni che avranno
termine il 28 febbraio, consentirà di svolgere l’operazione con
serenità e senza assilli.
Lodevole l’impegno e la collaborazione di alcuni Comuni, come quello di
Monza, dove l’assessore Elena Castoldi ha messo a disposizione dei
genitori al Comune due postazioni e, coinvolgendo anche le associazioni
che seguono gli immigrati , come Casa dei Popoli a Catania, si
potrebbero attivare servizi di sostegno e di supporto anche per gli
extra-comunitari.
Tutto ciò dovrebbe apportare efficaci benefici all’organizzazione
scolastica.
Chi lamenta ancora il vecchio pezzo di carta forse non si rende conto
delle mutate organizzazioni della società che necessita di una rete
telematica attiva e dinamica ed i dati raccolti attraverso le
iscrizioni sono spendibili e fruibili per ulteriori servizi scolastici.
Le informazioni ministeriali di poter effettuare l’iscrizione a
qualsiasi ora anche di sabato e di domenica (24 ore su 24 ore);
di andare a scuola per verificare l’effettiva e corretta operazione
oltre che per chiedere eventuali informazioni che non possono essere
indicate nella scheda (gruppo classe, compagni provenienti dalla stessa
scuola, orari particolari e chiarimenti sulla refezione scolastica, sul
pre e post scuola)
Dopo questo primo avvio, certamente non facile, si potranno cogliere
positivi benefici, avviando anche il registro on line e la
comunicazione diretta tra scuola e famiglia.
Tutto ciò non toglie e non mortifica il contatto umano tra i
docenti e genitori, ma stimola occasioni di incontri e di chiarimenti.
La registrazione on line dell’azione didattica svolta impegna inoltre
il docente a dar ragione del proprio agire professionale e la
documentazione dei risultati ne sono un aspetto.
Nella proposta innovativa del portfolio on line dell’alunno disabile si
coglie la positività di registrare in sequenza ed in una visione
organica e completa particolari dati circa la situazione
sanitaria, il profilo dinamico funzionale, (PDF) il piano di
studio personalizzato (PEP) e gli interventi didattici messi in atto
con i corrispettivi esiti e traguardi conseguiti.
Si recupera in tale modo la mancata cultura della documentazione che le
nostre scuole non hanno saputo incentivare e sviluppare.
La registrazione on line favorisce, infatti, una diligente azione
documentativa di dati, senza la necessità di ricopiare, riprodurre e
ripresentare nei passaggi da una scuola all’altra.
La trasmissione diretta ed il graduale completamento del percorso
formativo e didattico dello studente è certamente un positivo
traguardo, degno di attenzione e di apprezzamento.
Dato che le iscrizioni riguardano gli studenti delle prime classi
elementare, media e superiore, il coinvolgimento dei genitori in
questa fase sarà limitata e indirizzata presso la scuola destinataria
dell’iscrizione, opportunità di incontro di conoscenza diretta della
realtà dove i ragazzi frequenteranno il prossimo anno.
Giuseppe
Adernò
g.aderno@alice.it