Egregio Ministro Prof.
Francesco Profumo,
sono un’Assistente Amministrativo, precario, della provincia di Palermo
e mi ritrovo a scriverle la presente, non tanto per “assillarla” con
argomenti che potrebbero sembrare in un primo momento monotoni e
ripetitivi, bensì per porre alla sua attenzione l’operato del suo
Dicastero, nei riguardi, di chi come me, dopo dodici e lunghi anni di
onorato servizio alle dipendenze delle Istituzioni Scolastiche, si
ritrova, insieme a molti altri colleghi di tutt’ Italia e per
l’ennesima volta all’inizio di un nuovo Anno Scolastico, a dover
affrontare i mille ed annosi problemi che da anni interessano questa
importante e basilare categoria dell’ Istruzione. Sono certo che non
gli saranno sfuggite le numerose ed assidue manifestazioni che in
questi giorni hanno interessato in lungo ed in largo tutto il
territorio Nazionale e che hanno avuto come protagonisti le diverse
categorie di lavoratori che fanno parte del grande e grosso mondo della
Scuola. Sono sicuro che Lei segua tutto ciò con molto interesse e con
particolare attenzione considerando il fatto che è proprio Lei a
Dirigere Il Ministero dell’Istruzione e dell’Università e che è quindi
il principale interlocutore e punto di riferimento di quanti, come me,
si trovano a dover risolvere tutte quelle questioni legate alla
“sopravvivenza” propria e della proprie Famiglie. Nel puntualizzare e
nel ribadire ciò che con questa lettera vorrei comunicarle, senza
comunque voler divagare su altre questioni sicuramente non di minor
rilevanza ed importanza, volevo porre la sua attenzione sull’operato
dei Dirigenti del suo Ministero. Le numerose circolari esplicative
diramate dal suo Ministero agli USR di tutt’Italia a firma
del Dirigente Capo del Personale, Dott. Luciano Chiappetta per l’avvio
del Nuovo Anno Scolastico stanno purtroppo creando un situazione di
perfetto immobilismo causando di conseguenza situazioni di disagio che
si ripercuotono sui lavoratori del Mondo della Scuola . Questa
segnalazione non vuole certo essere una nota di demerito, ne
tanto meno una critica al lavoro Dott. Chiappetta o di quanti come Lui
con il proprio operato e la propria personale esperienza
contribuiscono al buon funzionamento della complessa “Macchina
Amministrativa” nel rispetto della normativa inerente. L’intenzione è
invece quella di far capire al Dott. Chiappetta di come in sia di gran
lunga diversa la realtà nei vari Centri Periferici del Ministero
dell’Istruzione e che purtroppo potrebbe essere compresa solo con la
propria presenza nelle varie realtà locali. Nella speranza e fiducioso
di un suo personale intervento per la risoluzione di quanto segnalato
con la presente, nell’augurarle un Buon Lavoro si Ringrazia
anticipatamente.
Giuseppe
Verdina
giuseppeverdina@alice.it