All’Istituto
d’Istruzione Superiore “V. Dandolo” di Bargnano (Brescia)
prosegue la stagione degli eventi culturali ed enogastronomici e dopo
gli incontri di letteratura, tra spettacolo e narrazione, si passa,
adesso, alle cene a tema. Questa volta viene “servito” il mare,
le sue profondità e i suoi colori, i suoi silenzi e i suoi sapori, le
sue immensità con i suoi frutti più deliziosi e misteriosi. Nei piatti
e nei menù tipici, nei prodotti, in un intreccio di parole e di sapori
ad opera delle mani esperte dello chef Domenico Vitolo, del prof.
Massimo Marcone e del dott. Matteo Lupatin che dirigeranno i lavori
della brigata in cucina. Il mare, quindi, come visione e metafora
nell’arte culinaria e nella letteratura, il suo sapore abbinato
armonicamente alle portate previste nel corso della cena di gala.
E allora, si iniziano le danze con un “Valzer di ostriche e gamberi su
letto di glace pilè”, innaffiato con champagne “René Roger Brut
Tradition”, e mi sembra di sentire la fresca schiuma del verde mare tra
Scilla e Cariddi…
Si continua con il “Gran Duetto di risotto ai frutti di mare e Gran
Paccheri con Capesante e Zucchine”, imbevuto con Chardonnay “Principi
di Butera”. E ancora, un “Delicato Branzino ai Sapor mediterranei”.
E si finisce alla grande con una “Vellutata di Mascarpone con fondo di
Biscotto al caffè, spolverato con scaglie di cioccolato fondente”,
accompagnato dal “Mirabella Franciacorta Brut Saten”.
Inoltre, per ogni portata, è prevista una scheda nutrizionale degli
ingredienti di ogni singolo piatto; gli studenti ne presenteranno le
qualità delle portate e i vantaggi della cottura del pesce nei
sacchetti “termoresistenti”. «Il nostro modo di cucinare deve diventare
arte – dichiara il prof. Antonio Ferrieri, curatore della
manifestazione – non si vuole semplicemente trasformare una serie di
ingredienti in un prodotto finale; il nostro vuole essere un lavoro
d’artista, essere creatori di gusto, produttori di fragranze e sapori!
Trasmettere ai nostri ragazzi la passione per la cucina e l’estro nella
creazione; come il gusto del pane caldo di un tempo, impastato dalle
valenti mani del mastro fornaio, sfornato fumante nelle fresche mattine
d’inverno, al suono delle nenie e delle stoppe del focolare… Non si può
capire il senso della serata se non la si guarda con occhi poetici e
penetranti. Vogliamo aprire visioni d’infinito ai nostri ragazzi. Ecco
il senso della serata!».
La serata di Gala si terrà nel salone delle feste dell’Istituto
d’Istruzione Superiore “V. Dandolo” di Bargnano (BS), sabato 25 febbraio, alle ore
19.30.
“Cerco verità e bellezza nella trasparenza del mare d’inverno come
nelle foglia d’autunno, nella forma perfetta di una chiocciola sulla
spiaggia, nella curva d’una schiena femminile, nella consistenza d’un
vecchio tronco d’albero e nelle profondità sfuggenti e tumultuose del
mare d’inverno!”
E come dice il mio amico poeta, Pasquale Musarra, “Il mare non è
intelligente: / offre tutto se stesso e di se stesso, / alla luce del
sole. / Non ha pudore, mostra le sue intimità /senza ritegno, in modo
trasparente. /…/ elargisce doni e piaceri a chiunque, / al primo che
capita, / cozze, purpi, angiove, balene”.
Eppure il mare, come il tavolo della cucina, racconta segreti e antichi
ricordi, storie incredibili di guerre e d’amori, tormenti e speranze di
mondi migliori.
Angelo
Battiato (inviato speciale a Brescia)
angelo.battiato@istruzione.it