«Jupiter’s cup»: bisogna trovare la coppa di Giove. Da fonti segrete, ma sicure, si ritiene che questa sia stata avvistata a Catania nei pressi delle Terme della Rotonda, ma che poi le tracce portino vero siti archeologici di Turchia, Spagna e Germania per ritornare in Italia, a Bari per l’esattezza: è questa la trama di uno "Short Latin movie", un cortometraggio-staffetta girato dagli studenti coinvolti in un progetto «Comenius» di raro interesse. L’idea è che classi di ognuno dei paesi coinvolti scrivano, utilizzando quali lingue di comunicazione l’inglese e il latino, uno story-board ovvero scene di un corto girate nei siti archeologici dei rispettivi paesi. Le classi I, II IV e V B del liceo linguistico "Lombardo Radice" di Catania, guidata dalla professoressa di inglese Conci Mazzullo, sono state accompagnate nel progetto che ha coinvolto non solo le loro abilità comunicative in lingua inglese, ma anche le conoscenze della lingua e della cultura classica. Infatti, l’ambientazione dello short si muove tra l’antica Catina e la nuova Catania ed è significativo vedere come i due grandi sistemi linguistici della comunicazione globalizzata, il latino nel passato, e l’inglese oggi, possano incontrarsi e convivere in una storia che muove le sue trame tra passato e futuro. La scorsa settimana si è svolto il "Welcome day" che ha visto riuniti nell’aula magna del "Lombardo Radice" Giuseppe Frazzetto, Carmelo Nicosia e Fabrizio Nicoletti che hanno mostrato, nei loro interventi, quanto di immaginifico ci sia nell’arte, nelle tradizioni e nelle tracce del passato, di Catania e dintorni. Le cinque scuole coinvolte, ritrovatesi a Catania, grazie alla disponibilità dei dirigenti dei siti archeologici, hanno girato alcune scene in un perfetto mix di culture diverse che si incontrano sul piano della creatività.

Il Dirigente scolastico
Prof.ssa Pietrina Paladino