La protesta
degli insegnanti di sostegno corre sul web. I docenti, infatti, hanno
aperto una pagina di facebook, “Area
Unica Sostegno Scuola Superiore”, che ha raggiungo più di mille
iscritti, per chiedere a tutti i colleghi d’Italia di firmare la
petizione per accorpare, in un’unica area ed in una sola graduatoria,
tutti gli insegnanti di sostegno della scuola secondaria superiore di
II grado.
Questo è il nostro progetto: riunificare le aree di sostegno affinché
nessuno più possa decidere a quali docenti assegnare gli incarichi e a
quali non assegnarli. Riunificare le aree di sostegno. È necessario che
i docenti di sostegno della scuola della scuola media superiore di II
grado vengano riuniti in un’unica area, come avviene alla scuola media
di I grado (poiché il fondamento legislativo per entrambi i gradi di
scuola è la Legge Quadro 104 del 1992). Per far si che vengano chiamati
da graduatorie secondo il criterio del punteggio e non invece per
arbitrarie assegnazioni prive di fondamento logico. Infatti l'area è
soltanto un “SEMAFORO ROSSO” per l'accesso agli incarichi messi a
convocazione dall’USP o per le supplenze offerte dai Dirigenti
Scolastici che privilegia alcuni a danno di altri, ma questo SEMAFORO
diviene VERDISSIMO all'interno delle scuole dove i Docenti di Sostegno
vengono assegnati agli alunni a prescindere dalle loro aree e su tutte
le discipline dell'orario scolastico senza tenere conto di quelle
specifiche della classe di concorso e che determina l’inserimento dei
docenti nelle varie aree. Con questo sistema della divisione in aree
moltissimi Docenti di Sostegno vengono sistematicamente massacrati,
nonostante il nostro lungo ed articolato percorso culturale – formativo
ed i tanti anni di servizio. Docenti in tutta Italia manifestano questa
esigenza indifferibile di riunificare le aree.
AREA UNICA SOSTEGNO SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO
Aderisci alla PETIZIONE ON-LINE
Nell'ambito della ridefinizione delle classi di concorso della scuola
secondaria di secondo grado
si rileva la necessità di unificare l'elenco degli insegnanti di
sostegno della scuola secondaria di II grado attualmente suddiviso in
quattro aree:
scientifica (AD01);
umanistica (AD02);
tecnica professionale artistica (AD03);
psicomotoria (AD04).
Tale suddivisione non sussiste nella scuola secondaria di I grado e la
sua applicazione nella scuola secondaria di II grado non ha fondamento
giuridico né pedagogico. Tutti gli insegnanti di sostegno seguono il
medesimo corso di specializzazione, a prescindere dalla classe
disciplinare da cui provengono, ricevendo la stessa formazione e di
fatto, nelle scuole, viene loro richiesto di affiancare tutti i docenti
curricolari e di seguire gli alunni in tutte le materie a prescindere
dalla propria area di appartenenza, sulla base delle necessità degli
alunni che di volta in volta si presentano. Mentre si richiede ai
docenti curricolari di conoscere gli argomenti specifici da proporre
agli allievi,ai docenti di sostegno - mediatori didattici e
dell’integrazione e non meri ripetitori dei docenti curriculari - si
richiede di progettare e sperimentare le metodologie più adatte ai
fabbisogni e alle necessità dei propri alunni. La suddivisione in aree
disciplinari delle attività di sostegno nelle scuole superiori non è
stata istituita per legge; il riferimento normativo per ogni ordine di
scuola è lo stesso: la Legge 104/1992. Sembrerebbe, tuttavia, che
l'equivoco scaturisca da un'errata interpretazione del comma 5
dell'art. 13 di tale legge, che recita: "Nella scuola secondaria di
primo e secondo grado sono garantite attività didattiche di sostegno,
con priorità per le iniziative sperimentali di cui al comma 1, lettera
e), realizzate con docenti di sostegno specializzati, nelle aree
disciplinari individuate sulla base del profilo dinamico-funzionale e
del conseguente piano educativo individualizzato". È opinione diffusa
ormai che gli operatori della scuola non abbiano compreso che
l'espressione "nelle aree disciplinari" era riferito alle "attività
didattiche" e non ai "docenti specializzati" che sono specializzati
invece in tutte le aree. Sulla base di tale errata interpretazione fu
emanata l'O.M. n. 78 del 23.03.1993 con la quale venne creata una
corrispondenza fra aree disciplinari e classi di concorso ai fini
dell'insegnamento di sostegno nella scuola secondaria di II grado; con
tale provvedimento si fanno confluire, per es., nell'area tecnica AD03
ben 132 tipologie di classi di concorso. Si va da insegnanti diplomati
tecnico pratici, di formazione prettamente professionale, ad insegnanti
di materie giuridiche ed economiche di connotazione più vicina all'area
umanistica. Mentre nell'area scientifica AD01 confluiscono 12 classi di
concorso, nell'area umanistica AD02 confluiscono 25 classi di concorso
e nell'area psicomotoria AD04 confluisce un'unica classe di concorso.
Tale suddivisione, si può prestare ad una gestione poco chiara della
designazione delle cattedre di sostegno alle diverse aree e le
assegnazioni dei docenti di sostegno avvengono con criteri non sempre
trasparenti e spesso scollegati dalle effettive necessità degli alunni.
A causa di questo sistema di reclutamento docenti di sostegno di una
determinata area con un punteggio più alto rimangono disoccupati e
docenti di altre aree con un punteggio più basso continuano a ricevere
incarichi di supplenza annuale dall'USP. Il meccanismo di cui sopra
spesso penalizza insegnanti precari con maggior numero di anni di
servizio che talvolta non ricevono l'incarico e perfino i docenti di
ruolo che possono perdere la continuità nella scuola in cui insegnano e
questo inevitabilmente danneggia anche gli alunni diversamente abili,
che vengono lesi nel loro diritto alla “continuità didattica” con il
medesimo insegnante di sostegno. L'unificazione delle aree, darebbe a
tutti le stesse opportunità. Inoltre, spesso un insegnante di sostegno,
nominato dagli USP sulla propria area, quando arriva a scuola si vede
assegnare ragazzi diversamente abili che appartengono ad un area
disciplinare diversa dalla propria e si verifica, altresì, che quando
l'elenco di un'area viene esaurito si attingano i docenti dagli elenchi
di altre aree in maniera incrociata tenendo conto solo del loro
punteggio e ciò a ulteriore riprova della inutilità della divisione in
4 aree e della necessità della riunificazione in un unico elenco.
Angelo
Battiato (inviato speciale a Brescia)
angelo.battiato@istruzione.it