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A Palazzo Ducale di Genova continua con successo l’esposizione Van Gogh e il viaggio di Gauguin (fino al 15 aprile 2012). Si tratta di una sequenza di capolavori del genio olandese ( in mostra sono presenti 40 sue opere), ma anche di Monet, Turner, Hopper, Rothko, Kandinskij, tutti incentrati sul tema del viaggio in senso geografico, mentale, emotivo, poetico. Al centro dell’esposizione c’è il celebre quadro di Paul Gauguin dal titolo “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? (1897). Per i collezionisti, per gli esperti di arte, per i cultori del genere poter contemplare questo quadro è davvero un’occasione unica, perché quest’opera arriva dal Museum of Fine Arts di Boston e in Italia non era mai stato visto: in Europa è stato visto una sola volta a Parigi circa 10 anni fa. Questo capolavoro di Gauguin si caratterizza sia per le dimensioni artistiche dell’opera (lungo 4 metri e alto uno e mezzo) sia per il livello cromatico. Il quadro, infatti, è dominato fondamentalmente da tre colori: l’arancio ambrato, il blu e il verde che creano in tutto il dipinto un’intonazione particolare, tipica del crepuscolo della sera. La grande rivoluzione di Gauguin, come anche di Van Gogh, è la reinterpretazione dei colori, che sono percepiti come dicono i tedeschi con la formula « inneres auge ». Ecco, allora, che la realtà si mescola con la percezione di una realtà nuova. Questa è la rivoluzione del grande Gauguin, essere riuscito a creare un sincretismo tra Oriente e Occidente, tra Europa e Oceania, dal punto di vista sia simbolico che figurativo! ( GEO gennaio 2012)Per info e prenotazioni
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