“L’esperimento
internazionale OPERA, a cui partecipano i fisici italiani assieme a
colleghi di altri 10 Paesi, ha ripetuto, migliorandola in alcuni
aspetti, la misura che dimostrerebbe che la velocità del flusso di
neutrini tra il laboratorio europeo del CERN e il laboratorio
dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) del Gran Sasso è
maggiore di quella della luce.
Ciò è stato reso possibile dal fatto che l’Italia ha realizzato
un’infrastruttura di ricerca, il Gran Sasso, dove sono attivi apparati
di altissima tecnologia e decine di esperimenti.
Questo laboratorio sotterraneo italiano costituisce un esempio unico al
mondo tra quelli dedicati alla fisica delle astroparticelle. L’unico,
peraltro, guidato da una donna. Il risultato di oggi è frutto di una
collaborazione internazionale di altissima qualità, nella quale
l’Italia dimostra di avere competenze scientifiche e risorse
tecnologiche di assoluto prestigio che ci rendono orgogliosi”.
Comunicato
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