Il Miur, dopo
avere cercato di minimizzare sulla grave vicenda dei tanti quesiti
errati, ad oggi non ha ancora fornito risposte alle nostra richieste di
trasparenza su quanto è stato fatto.
La FLC, subito dopo l’ammissione da parte dello stesso ministero, aveva
chiesto di sapere:
i criteri in base ai quali sono stati individuati gli esperti
incaricati di predisporre le 5663 domande;
i costi di tale operazione;
se si è verificata una qualche incompatibilità di tali esperti con
l’incarico affidato (magari perché precedentemente impegnati
nell’organizzazione e nello svolgimenti di corsi di preparazione);
se, per i numerosi errori commessi, è stata prevista a loro carico una
penalità economica.
Aspettiamo ancora tale chiarezza da parte del
ministero!
Alla vigilia della prova preselettiva, prevista per domani 12 ottobre,
la FLC CGIL esprime una ulteriore preoccupazione, già da tempo e più
volte segnalata negli incontri che ci sono stati, sul versante delle
modalità organizzative della prova stessa. Come noto, anche gli aspetti
organizzativi di prove concorsuali complesse e con più di 40.000
partecipanti, come in questo caso, rappresentano un aspetto molto
delicato e spesso fonte di contenzioso. Neanche su questo, ad oggi, il
Miur ha fornito risposte chiare e soddisfacenti su come si sta
procedendo ad organizzare l’effettuazione della prova, su chi verrà
utilizzato nelle varie scuole (oltre 100 in tutta Italia) dove si
svolgeranno queste prove per il necessario supporto e per la vigilanza,
tenendo anche conto che non si può certo imporre al personale docente
di vigilare sull’effettuazione delle stesse.
Sul sito del Miur è disponibile e consultabile il testo definitivo del
“foglio delle istruzioni” per sostenere la prova da parte dei candidati
ammessi (da Flc-Cgiu)
Il nostro Polibio aveva già anticipato
http://www.aetnanet.org/catania-scuola-notizie-245087.html
quanto ora anche la Flc-Cgil
sottolinea e aveva già chiesto di sapere tutti gli interrogativi che
ora anche Flc-Cgil si pone (ndr)
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