La Sezione III /bis
del TAR del Lazio, sede di Roma, ha depositato oltre venti decisioni su
ricorsi riguardanti le graduatorie permanenti/ad esaurimento,
dichiarandoli in tutti i casi inammissibili per difetto di
giurisdizione.
Ne dà notizia oggi la Segreteria Nazionale CISL Scuola, precisando che
sembra quindi evidente che la Sezione abbia recepito pienamente gli
orientamenti giurisprudenziali espressi dalla Suprema Corte di
Cassazione e recentemente dall’Adunanza plenaria del Consiglio di
Stato, secondo i quali spetta al giudice ordinario la giurisdizione
sulle controversie riguardanti tali graduatorie.
A questo punto potrebbe essere imminente anche il deposito della
decisione sul ricorso 5074/2009, di iniziativa dell’ANIEF, atteso da
tempo dopo che la Corte Costituzionale si era pronunciata sulla
questione di legittimità sollevata dal TAR. Dato l’orientamento
emerso dagli ultimi depositi è possibile che il Collegio decida,
infine, di dichiarare il difetto di
giurisdizione.
L’esito del ricorso potrebbe quantomeno risolvere l’ambigua situazione
che si è verificata con l’adozione dei provvedimenti di inserimento a
pettine adottati dal commissario ad acta a seguito delle pronunce
cautelari del TAR Lazio e porre le premesse per lo sblocco dei posti
per le immissioni in ruolo a tal fine accantonati. (da
CislScuolaSicilia)
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