Malessere generale, mancanza di energia, mal di testa e
alterazioni del sonno, che possono colpire quando si torna a scuola
dopo un lungo periodo di vacanze. Chiamiamolo anche mal di scuola ed è
molto simile a quanto accade agli adulti che ritornano a lavoro dopo un
periodo di lavoro. In genere chi soffre di questi sintomi è il primo a
esserne sorpreso: "Ma come? Possibile che sia stanco già ora, appena
tornato dalle vacanze? Come mi sentirò fra un mese?"
SUGGESTIONE O VERO DISTURBO? - Si tratta di un malessere fisico vero o
solo di suggestione? Niente paura. In realtà non è così strano.
Premesso che una forte componente psicologica esiste e che quindi il
problema può essere più sentito da alcuni che da altri, ci sono anche
spiegazioni fisiologiche concrete. Durante le vacanze, infatti si
verifica una diminuzione dello stress e dei ritmi di vita, e questo fa
sì che l'organismo, e in particolare a alcuni suoi organi deputati a
gestire lo stress, come i surreni, si adattino alle nuove esigenze,
meno «imperative» del
solito.
GHIANDOLE DORMIGLIONE - In pratica quindi, durante la pausa estiva si
mettono "in riposo" anche le ghiandole che producono gli ormoni dello
stress (cortisolo, adrenalina, eccetera). "E quando si riprende
improvvisamente il lavoro o lo studio, è normale che questi organi ci
mettano un po' di tempo a rispondere alle richieste imposte dalla
normale routine" conferma Michele Magnavita, docente di medicina del
lavoro all'Università Cattolica di Roma. Questo spiega perché, in
situazioni normali, è normale sentirsi meno stanchi una settimana dopo
il rientro che un giorno dopo.
E' vero che in qualche caso questi sintomi invece di sparire nel giro
di qualche giorno sfociano in disturbi d'ansia o in depressione. Ma si
tratta di una minoranza di casi, che vanno portati all'attenzione del
medico e eventualmente dello specialista in psichiatria.
SINDROME DA RIENTRO - La stanchezza prevalentemente fisica è più tipica
in persone che hanno voluto "godere" fino all'ultimo del divertimento
delle vacanze, sottoponendosi a tour de force fino alla sera prima. Al
contrario la stanchezza mentale è più tipica in persone organizzate e
puntuali, che vivono una vera e propria sindrome da transizione. In
particolare soffrono le personalità molto puntigliose e molto esigenti
verso sé stesse, che soffrono di più dell'incapacità di avere le
performance abituali nonostante si siano riposati magari per due o tre
settimane.
COME CONTRASTARLA - Ma che cosa si può fare per contrastare la sindrome
da rientro? Nella maggioranza dei casi conviene non farne un dramma e,
se si può, cercare di non reimmergersi nelle proprie attività a "cento
all'ora", ma gradatamente, riadattandosi un po' alla volta a una
situazione di minore libertà. (da http://skuola.tiscali.it/)
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