E' giallo sul matrimonio del ministro Renato Brunetta e Tommasa
Giovannoni, detta Titti. La data ufficiale è fissata per domenica 10
luglio alle 17 a Ravello. Ma il ministro starebbe pensando di
anticipare la cerimonia a sabato sera per sventare la protesta del
mondo dei precari, pronti a rovinargli la festa. Il tam tam è partito
dal web. E su Facebook i gruppi dei dissidenti che da qualche giorno
stano organizzando le nozze parallele con il gruppo Brunetta’s Wedding”.
Quel 'Siete la parte peggiore dell'Italia' che Brunetta rivolse ai
precari durante il convegno 'I Giovani innovatori' ha lasciato il
segno. I precari promettono vendetta. Da Salerno e dalla vicina Nocera
Inferiore sono in arrivo i “pullman dell’indignazione” di Cobas Scuola
Salerno, Comitato insegnanti e Ata precari Salerno e da un’intera
costellazione di gruppi dissidenti.
Ma la rivolta non sembra fermarsi in Campania. “Partiranno pullman da
tutto il Sud”, annuncia il commissario regionale dei Verdi, Francesco
Emilio Borrelli, insieme al presidente dell’associazione meridionalista
“Assud”, Andrea Guccione. “Durante il corteo nuziale sventoleremo
manifesti con le frasi del ministro”. Una tra tutte? Quella su Calabria
e Campania, definite un anno fa “Il cancro d’Italia”.
L’abito di cerimonia, per gli imbucati al matrimonio di Renato Brunetta
e Titti, sarà una t-shirt. Magliette con l’invettiva “Jatevenne”,
andatevene. Il colore? L’arancione-de Magistris. La torta nuziale,
preparata dal pasticcere Salvatore De Riso, sarà accompagnata dallo
striscione: "Governo alla frutta" e ci sarà anche il regalo per
gli sposi. In arrivo tanti sacchetti di immondizia dalla vicina Napoli.