Alla Lega Nord
non piacciono le nuove modalità di gestione delle graduatorie dei
docenti precari della scuola, dove sono inseriti 240mila candidati,
pubblicate ieri con il decreto ministeriale n. 44: secondo il
Carroccio, la decisione del Miur di dare seguito alla sentenza della
Consulta n. 41/2011, permettendo ai supplenti di spostarsi da una
provincia all'altra senza perdere punti, creerà uno spostamento di massa dei
candidati del Sud nel settentrione, dove vi sono meno precari e
più posti
liberi.
Per il sen. Mario Pittoni, capogruppo della Lega Nord in
commissione Istruzione del Senato, promotore di un ddl sulla formazione
iniziale basato su concorsi regionali, "il ripristino della possibilità
di trasferimento degli insegnanti precari da una provincia all'altra,
getta nel panico decine di migliaia di docenti" perché "vi sono zone
dove, per motivi tutti da approfondire, gli iscritti vantano punteggi
anche doppi rispetto ad altre".
Pittoni ritiene che "senza interventi mirati, non essendo stata ancora
varata la riforma del reclutamento che rivedrà i criteri di
acquisizione dei punti, ci sarà l'assalto alle regioni del Centro-Nord
e decine di migliaia di insegnanti locali e del Sud perderanno il posto
per fare spazio a chi allora questa scelta non l'ha fatta e adesso
potrebbe addirittura essere premiato con il ruolo". (TMNews)
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