La Giunta
regionale del Fvg ha approvato il Piano di interventi per lo sviluppo
dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche statali e
paritarie per l'anno scolastico 2011-2012.
Con il Piano La Regione ha voluto cogliere le trasformazioni in atto
nel sistema scolastico, accompagnando le scuole nella costruzione di un
processo innovativo.
Le risorse che l'Amministrazione regionale mette a disposizione non
rispondono alle plurime e singole necessita', ma vanno considerate come
un investimento per l'intera offerta formativa scolastica, come
condizione di qualita' e come sostegno e promozione dell'autonomia
delle scuole.
In particolare, la lettura della situazione delle scuole presenti
sul territorio ha evidenziato due criticita' che il Piano ha voluto
trasformare in opportunita' di arricchimento del sistema, con un
investimento di 2 milioni e 300 mila euro: la scuola del territorio
montano e il tempo pieno.
In merito al primo tema, per contrastare la desertificazione sociale e
culturale delle realta' montane, la Regione e' consapevole che la
scuola svolga una funzione decisiva e che sia per questo necessario
supportare un sistema formativo policentrico, ottimizzando il
patrimonio edilizio scolastico che puo' costituire una rete di ''centri
laboratoriali'' dedicati a specifiche attivita'.
In merito invece al secondo punto, nell'attuale congiuntura il tempo
pieno rischia di subire un ridimensionamento a seguito della
riorganizzazione della scuola pubblica. La Regione intende con il Piano
confermare la propria attenzione a questo tema, anche in sinergia con
un'importante iniziativa assunta da una rete di Comuni, con capofila e
promotore il Comune di Flaibano (UD).
Le altre aree di intervento del Piano sono la dimensione plurilingue
con il sostegno all'insegnamento delle lingue straniere comunitarie
(dotazione finanziaria di 500 mila euro) e delle lingue e culture delle
minoranze linguistiche storiche (friulano, sloveno, tedesco) (ulteriori
500 mila euro); il finanziamento (200 mila euro) per la costruzione di
reti dedicate all'organizzazione delle azioni di orientamento e
recupero della dispersione su base territoriale; i servizi all'infanzia
attraverso il sostegno al progetto sperimentale delle cosiddette
''Sezioni Primavera'', in attuazione dell'accordo Stato-Regioni
(dotazione finanziaria di 500 mila euro).
Un consistente capitolo finanziario (circa 1 milione e 114 mila euro)
e' poi assorbito dalla dimensione interculturale per l'integrazione
scolastica degli alunni stranieri, con progetti in attuazione del
Programma di immigrazione 2011.
Infine, per lo sviluppo della dimensione della cittadinanza attiva,
nonche' di progetti originali delle istituzioni scolastiche, svolti in
collaborazione anche con enti locali e organismi pubblici e privati
senza fine di lucro, sono stati destinati ulteriori 32 mila euro.
(ASCA)
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