Salta il reality
game sulla scuola, con insegnanti precari ancora senza cattedra a
insegnare e a interrogare personaggi noti. Canale 5, che ha sempre
sottolineato che si trattava di un progetto allo studio, conferma la
notizia all'ANSA, sottolineando che è stato accantonato per ora come
può accadere ai progetti in preparazione. Nessuna relazione, secondo
fonti vicine a Mediaset, con le polemiche che nei giorni scorsi aveva
suscitato nel mondo della scuola lo spot con l'annuncio del casting per
la ricerca dei docenti
precari.
Si sarebbe dovuto chiamare 'I ripetentì, ieri era trapelato un altro
titolo 'Non è mai troppo tardì, così come i conduttori all'inizio
indicati, nelle indiscrezioni raccolte in Barbara D'Urso e Nicola
Savino e successivamente nell'ex insegnante Alfonso Signorini,
direttore di Chi, e Federica Panicucci. La Gilda degli insegnanti ieri
aveva definito il progetto una sorta di 'gratta e vincì, che cavalca la
disperazione dei docenti precari. E a quanto si è riuscito a sapere le
domande di partecipazione per il casting erano davvero tante. La
Flc-Cgil aveva parlato di «'clamorosa vergognà, mentre il Governo -
faceva notare la Flc - declina ogni responsabilità nei confronti dei
precari inseriti nelle graduatorie a esaurimento, mentre Tremonti finge
di non vedere la nostra Operazione centomila con cui abbiamo dimostrato
che ci sono i posti per assumere, mentre la Gelmini continua la sua
opera di distruzione dell'istruzione pubblica, contribuendo a scippare
democrazia al nostro paese». Ma il direttore di Canale 5, Massimo
Donelli, assicurando che l'obiettivo era «valorizzare una professione
troppo spesso sottovalutata», aveva replicato che si facevano una sorta
di «processo ad un programma non nato». (da http://www.leggo.it)
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