Si e' svolta  presso l'Accademia dei Lincei la giornata inaugurale dell'Anno internazionale della Chimica, indetto per il 2011 dall'ONU nell'ambito del decennio dedicato all'educazione allo sviluppo sostenibile (2005-2014). L'evento e' coordinato a livello mondiale dall'UNESCO, mentre in Italia le celebrazioni sono affidate alla collaborazione tra il Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, la Societa' Chimica Italiana (SCI) e Federchimica, la Federazione Nazionale dell'Industria Chimica.
Nel corso della manifestazione e' intervenuto, tra gli altri, il presidente di Federchimica Giorgio Squinzi, che ha dichiarato: ''Le sfide che l'umanita' ha davanti - cibo sicuro per tutti, cambiamenti climatici, lotta all'inquinamento, disponibilita' di acqua - in definitiva i grandi temi dello Sviluppo Sostenibile - sono 'questioni di chimica', ma pochi lo sanno. L'Anno Internazionale della Chimica e' un'occasione unica e irripetibile per comprendere il ruolo della Scienza chimica e dell'Industria chimica.                           
Grazie alla Chimica e alla sua Industria potremo fare un grande salto anche nella comprensione del ruolo della Scienza e per far crescere la cultura scientifica nel nostro Paese.
Una maggiore preparazione scientifica e' elemento fondamentale e direttamente collegabile con la competitivita' delle nostre imprese. Il 2011 e' percio' un'opportunita' per tutto il mondo scientifico e della Ricerca, per le Istituzioni, Universita', Imprese per affrontare insieme i problemi che non tengono l'Italia al passo dei nostri principali concorrenti''.
Alla Chimica saranno dedicati due concorsi nazionali: il primo, dal titolo ''Tutti pazzi per la Chimica!'', e' promosso dal MIUR, Federchimica e SCI e rivolto gli studenti di scuola media, con l'obiettivo di avvicinare i piu' piccoli alla materia in modo creativo e divertente. Il secondo, Piano Lauree Scientifiche, per gli studenti e gli insegnanti di scuola superiore che partecipano alle attivita' congiunte organizzate dal Piano Lauree Scientifiche del MIUR, che vede coinvolte le Facolta' di Chimica e Confindustria.
Presentati anche tre premi organizzati dalla Societa' Chimica Italiana: la Medaglia ''Luigi Sacconi'', il Premio ''Primo Levi'' del Gruppo Giovani della SCI e il Premio SCI per ''l'Innovazione di Squadra''.
Sono stati inoltre illustrati alcuni tra i materiali previsti dal Protocollo di Intesa per le celebrazioni 2011, e in particolare i ''Minuti di Chimica'' e i ''Sette incontri impossibili''.
- MINUTI DI CHIMICA: una serie di quattro video della durata di 60 secondi ciascuno.
Ogni filmato illustra come la chimica abbia trovato una soluzione a un problema comune e molto concreto e termina con il payoff ufficiale dell'Anno internazionale: ''Chimica: la nostra vita, il nostro futuro''. I 'Minuti' sono video di divulgazione scientifica molto semplici e sono stati pensati per essere fruibili dal largo pubblico. Per ciascuno dei quattro ambiti affrontati (l'abitazione, i trasporti, la salute, l'alimentazione) la scelta dei contenuti e' stata guidata dalla novita', dall'interesse scientifico, dall'utilita' e dal fascino delle applicazioni.
In un minuto viene affrontato un problema e ne viene data la soluzione. I minuti di Chimica rappresentano un modo nuovo per parlare di chimica, lontano dai registri pubblicitari, in forma direttamente verificabile dallo spettatore.
Due di essi (trasporti e salute) hanno ricevuto il patrocinio di Pubblicita' Progresso per il loro valore sociale.
I filmati da oggi verranno inseriti in tutti i contenitori di diffusione audiovisiva sul web, da You Tube ai siti web di cultura e divulgazione scientifica e saranno a disposizione degli Enti organizzatori per ogni tipo di manifestazione,e naturalmente, dei media.
- SETTE INCONTRI IMPOSSIBILI: il libro scritto da Giovanni Carrada e realizzato con il contributo del Piano Lauree Scientifiche. Si tratta di sette dialoghi immaginari tra la Chimica e una serie di soggetti che, a diverso titolo, la vivono: una ragazza, un inventore, un imprenditore, un cuoco, una mamma, un ipocondriaco e un'ambientalista. Le ultime pagine sono dedicate alle considerazioni di tutti i soggetti coinvolti che, ripensando ai dialoghi con la chimica, considerano questa scienza sotto un'altra luce. (ASCA)

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