''La tutela dei minori di fronte ai media: criticita' e proposte'', e' l'iniziativa con cui il Corecom Emilia-Romagna, in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Studi sull'Amministrazione Pubblica dell'Universita' di Bologna (SP.I.S.A.), intende porre l'attenzione sul tema della tutela dei minori di fronte ai mezzi di comunicazione. Lo riferisce una nota dell'Assemblea legislativa regionale.
Il convegno si terra' dalle 9.45 alle 17 di domani nella sede della SP.I.S.A. (Via Belmeloro 10) e si aprira' con i saluti di Franco Mastragostino, direttore SP.I.S.A, e di Gianluca Gardini, presidente del Corecom Emilia-Romagna.                        
  ''A fronte di un consistente e crescente utilizzo quotidiano dei media da parte dei minori - afferma Gardini - si rende assolutamente necessaria una riflessione su come tutelare i nostri bambini e ragazzi di fronte a mezzi di comunicazione che possono avere importanti effetti, non sempre positivi, sul loro sviluppo. Questa iniziativa vuole approfondire le opportunita' ed i rischi connessi all'uso dei media in relazione al processo di crescita di bambini e adolescenti e offrire, grazie agli interventi di professionisti del settore, proposte per risolvere le criticita' piu' gravi''.

Emilia Visco del Comitato Media e Minori e Maria Pia Caruso dell'Autorita' per le Garanzie nelle Comunicazioni introdurranno la giornata. Nel corso della sessione mattutina saranno trattati temi quali gli effetti dei media sui minori e la tutela dei minori nel settore dei mezzi di comunicazione ed interverranno Marcello Lanari (Societa' italiana di Pediatria), Piermarco Aroldi (Universita' Cattolica di Milano), Silvia Miconi (Universita' di Bologna e Corecom Emilia Romagna) e Giulio Votano dell'Autorita' per le Garanzie nelle Comunicazioni.

La sessione pomeridiana si concentrera' invece sulle azioni di vigilanza, attraverso gli interventi di Marco Moruzzi, presidente Corecom Marche e di Filippo Lucci, presidente Corecom Abruzzo. Sara' poi approfondito il tema del diritto di informazione in relazione alla necessaria tutela delle categorie piu' deboli.   (ASCA)

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