Tra i motivi della
protesta, la richiesta dello sbocco del contratto e degli scatti di
anzianità, lo stop all'atto di indirizzo all'Aran sui nuovi criteri di
contrattazione, la stabilizzazione di tutti i posti vacanti e
disponibili e la parità di diritti tra personale precario e di ruolo.
L'adesione dei colleghi è segno che l'Anief è ormai percepito nella
scuola come il vero interprete dei bisogni e il tutore dei diritti dei
lavoratori, sempre nel rispetto e nel culto della nostra Costituzione.
Ma la protesta non si ferma: l'Anief scenderà nuovamente in campo il 29
marzo, con l'adesione a Roma alla manifestazione dei docenti precari,
abilitati ma esclusi dalle graduatorie: sit-in la mattina dalle ore 10
alle ore 13 davanti al MIUR. Continua nel frattempo la campagna di
adesione per la presentazione delle candidature nella lista Anief per
le prossime RSU. Se interessato scrivi a rsu@anief.net.
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