Due famiglie italiane
su dieci vorrebbero iscrivere i propri figli ad un corso scolastico
paritario, ma sono costrette a rivolgersi alle scuole statali a causa
della differenza di costi di iscrizione e di frequenza: a sostenerlo è
Tommaso Agasisti, docente del dipartimento di Ingegneria gestionale del
Politecnico di Milano, ed autore delle ricerca 'La scelta delle
famiglie per la scuola paritaria: un punto di vista economico'.
Dall'indagine, che verrà presentata a Firenze, nel corso del consiglio
nazionale dell'Associazione genitori scuole cattoliche, in programma
domani e domenica davanti ad oltre cento famiglie, è emerso che "il 20%
dei genitori è costretto per motivi economici a rinunciare
all'esercizio della propria libertà di scelta della scuola per i
figli".
Attualmente sono più di un milione gli alunni e studenti iscritti in
tutto il sistema scolastico paritario italiano, di cui 800mila nelle
scuole cattoliche italiane. Secondo l'Istat, oltre il 20% delle scuole
italiane sono private e dei 9 milioni di studenti italiani almeno uno
su dieci frequenta un istituto privato. Un numero che, qualora lo Stato
decidesse di finanziare anche le scuole non statali, potrebbe quindi
almeno raddoppiare. (da TMNews )
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