L'emendamento della Lega Nord al
milleproroghe, approvato dalla Commissione Bilancio, sul blocco delle
graduatorie e l'impossibilità d'iscriversi nelle graduatorie
d'istituto, in una provincia diversa da quella della permanente è un atto
razzista nei confronti del Mezzogiorno e intende violare la
sentenza della Corte Costituzionale.
Non si può giustificare quell'emendamento con la necessità di nuove
norme sul reclutamento. In realtà s'intende stravolgere il sistema
nazionale di reclutamento, violando le leggi.
La FLC CGIL chiede al Parlamento di non approvare quell'emendamento che
rompe l'unità del Paese. Sollecita la Ministra Gelmini ad aprire un
tavolo di confronto per conoscere le modalità con le quali s'intende
procedere nell'applicazione della sentenza.
Ribadisce come sia necessario bloccare i tagli degli organici e
procedere alla stabilizzazione di tutti i precari sulla base delle
proposte contenute nell'Operazione centomila che la FLC CGIL ha
proposto. (da Flc-Cgil)
Domenico Pantaleo
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