I sindacati e i
politici parlano per i precari di gabbie della
disoccupazione, di code della vergogna, di terno delle
province, di albi regionali ( certi partiti), di localism beceri , e
poi pretedomo di stare in Europa.
Da anni solo noi di Professione
Insegnnte, disprezzati e irrisi all'inizio, stiamo parlando di una
gradutoria nazionale a scelta multipla per i precari presenti
nelle graduatorie ad esaurmento da attuarsi da
subito,l' ipotesi abbiamo saputo è ora presente
anche nella piattaforma della flc di Palermo. Ecco
invece cosa accade in Europa, noi siamo ancora nel paese di
Campanile Sera, dei Guelfi e Ghbellini o dell'Italietta che mentre
pensava con l'esercito di fare una sola Italia nei fatti con le leggi e
con le banche ne fece due e perchè rimanessero due si gettò a capofitto
nell'imperialismo.
E mentre noi parliamo di barriere e
code... l'EU vara iniziative per incentivare l'assistenza ai
professionisti che intendono trasferirsi. Infine potrebbe essere
compiuto uno sforzo per migliorare la mobilità dei professionisti
Libero Tassella
redazione@aetnanet.org