L'aula del Senato
ha approvato la legge di stabilità, con 161 sì, 127 no e 5 astenuti. A
favore hanno votato Pdl, Lega e Fli; contrari Pd, Idv e Udc. Subito
dopo, via libera definitivo anche per il disegno di legge Bilancio, con
161 favorevoli, 124 contrari e 5 astenuti. Anche qui, favorevoli Pdl,
Lega e Fli; contrari Pd, Idv e Udc. Dunque, quella che era la vecchia
finanziaria è legge.
L'entità del maxiemendamento presentato dal governo è di 5,7 miliardi
di euro. Le coperture sono calcolate in gran parte con i 2,4 miliardi
dell'asta delle frequenze; i 500 milioni dalla stretta sui giochi,
altrettanti dalla lotta all'evasione e 1,7 miliardi dal Fondo Letta. Le
novita' introdotte in aula sono il rifinanziamento dell'eco-bonus al
55%, i 100 milioni per i malati di sla e la data limite dell'asta sulle
frequenze digitali che dovrà tenersi entro il 31 dicembre 2012. Tra gli
ordini del giorno approvati dal Senato, via libera a un documento che
impegna il governo a inserire nel primo provvedimento utile il
ripristino delle risorse (300 milioni di euro) del 5 per mille.
Ecco le principali misure: scuola e
università
UNIVERSITÀ: Per il fondo ordinario 800 milioni per il 2011 e 500 per il
2012. Per l'anno prossimo 100 milioni per i prestiti d'onore e le borse
di studio. Arrivano anche 100 milioni per un credito di imposta a
favore delle imprese che affidano attivita' di ricerca e sviluppo a
universita' o enti pubblici.
Sono 25 i milioni stanziati per quelle private.
SCUOLA: Per quelle paritarie 245 milioni.
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