''In un periodo cosi'
difficile siamo pronti a rimboccarci le maniche e a far si' che i
nostri studenti si mettano al lavoro per il governo di Pompei e in
particolar modo per il controllo delle sue acque''. Lo ha detto il
responsabile per il patrimonio dell'Universita' Federico II di Napoli,
Fabio Mangone. Sarebbe proprio l'acqua, ''nemico storico
dell'architettura e della conservazione -spiega Mangone-, la principale
causa dei problemi che il sito ha avuto negli ultimi periodi''. Pompei:
Universita' Federico II, siamo pronti ad occuparcene.
La scuola si e' quindi resa disponibile inviando una lettera al
ministero dei Beni culturali, e la proposta ha subito catturato la
simpatia della senatrice del Pdl, nonche' componente della commissione
Istruzione e Beni culturali. La quale, lunedi', portera' l'offerta di
collaborazione della Federico II direttamente al ministero. ''Le
competenza degli allievi della scuola -secondo la senatrice- sara'
preziosa per attuare un progetto di grondaie e canalizzazioni per
raccogliere l'acqua piovana''. Anche se gli studenti lavoreranno gratis
pero' ogni progetto trovera' avanti a se' il problema dei fondi, ma
questo non sembra preoccupare molto De Feo. ''Bisogna fare dei progetti
giusti -ha affermato la senatrice- e poi i soldi si troveranno''. E per
quanto riguarda il bando dedicato ai privati per il restauro del
Colosseo, a cui ha gia' risposto l'imprenditore Diego Della Valle, la
senatrice ha aggiunto: ''I soldi dei privati sono sempre benvenuti,
certo il tutto pero' deve restare sotto il controllo della
soprintendenza e del ministero''. E un esempio di un ruolo virtuoso dei
privati nella valorizzazione e mantenimento dei Beni culturali, secondo
De Feo, lo si puo' trovare anche a Napoli, dove ''un gruppo di
albergatori -ha spiegato la senatrice- si occupera' gratuitamente della
riapertura e della gestione della Piscina Mirabilis. Una location a cui
Bassolino aveva dato risalto anche con una bella pubblicita', ma i
turisti pero' la trovavano sempre chiusa''(Adnkronos)