Esasperate dai problemi disciplinari, le insegnanti di una
scuola nel Massachusetts (USA)
hanno cercato e trovato i veri colpevoli di tutti i guai che la loro
classe - composta da ragazzi di 11 e 12 anni - causava loro: penne e
matite.
Così all'inizio di novembre hanno deciso di inviare una lettera ai
genitori, spiegando come a partire dal 15 dello stesso mese sarebbe
entrato in vigore il divieto di portare in classe o sullo scuolabus i
pericolosi strumenti per scrivere.
Avrebbe pensato la scuola a fornire tutto il materiale necessario per
le lezioni, da restituire a fine giornata.
Chi fosse stato trovato in possesso di una matita sarebbe finito dritto
dalla preside e accusato di possedere materiale "adatto a costruire
armi" o di aver rubato l'oggetto proibito.
Alcuni genitori si sono adeguati senza fare una piega, altri hanno
chiesto spiegazioni alla preside e al sovrintendente scolastico.
Questi sono caduti dalle nuvole: hanno affermato che l'iniziativa era
stata presa dalle due insegnanti senza consultarsi prima con la scuola.
Il divieto è stato rapidamente revocato. (da www.zeusnews.com)
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