''La buona
notizia e' che gli scatti di anzianita' sono salvi. Almeno per il 2011
il personale della scuola non avra' decurtata quella voce di stipendio.
E' un importante risultato perche' abbiamo lottato per evitare che,
l'effetto combinato della cancellazione degli scatti e il blocco di tre
anni dei contratti, decisi dal Governo, determinasse conseguenze
pesantissime sulle retribuzioni e penalizzasse le carriere del
personale della scuola''. Lo afferma Domenico Pantaleo, Segretario
generale della Flc Cgil, dopo l'annuncio del pieno riconoscimento delle
anzianita' di servizio per il triennio 2010/2012, fatto nell'incontro
di oggi tra il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini e le
organizzazioni sindacali. Il ministro, aggiunge Pantaleo, ''ha pero'
solo annunciato l'emanazione del decreto interministeriale per
l'utilizzo dei risparmi per salvare gli scatti ma non ha dato ne' le
cifre sulle risorse disponibili ne' chiarimenti di sorta, a partire
dalla validita' giuridica. Buio pesto invece per gli anni 2012 e
successivi perche' il ministro non puo' disporre in autonomia dei soldi
tolti ai lavoratori dopo i tagli di organico e il blocco del contratto
per tre anni''.
La 'non notizia', prosegue ancora Pantaleo, ''riguarda la carriera, un
cavallo di battaglia di Gelmini. La legge dice che il 30% delle
economie vanno alla professionalita' di docenti e Ata. Premiare gli
insegnanti per migliorare la scuola e' un progetto ambizioso che
richiede idee, finalita' chiare ed investimenti veri. Gli investimenti
non ci sono se non una minima parte di quanto gia' tolto e soprattutto
si aggira la via contrattuale per riconoscere la professionalita'. Per
ora ci sono due proposte di sperimentazione, ma manca il progetto
culturale di fondo. Ma soprattutto non c'e' la scuola. Con meno ore,
meno laboratori, classi sovraffollate, precariato, pochi soldi per il
funzionamento ordinario: su quale didattica, su quali progetti su quali
innovazioni si cimenta la professionalita' docente? Gli insegnanti sono
stanchi del balbettio politico del Ministro che cerca di attirare
l'attenzione dei media ribaltando continuamente la realta' dei fatti.
Abbiamo proposto al Ministro l'apertura di un tavolo di confronto sugli
organici e precariato e il blocco della terza tranche di tagli''.
(ASCA)
redazione@aetnanet.org