L'Unione Sindacale di Base Lavoro Privato
''chiama alla mobilitazione il personale ATA ex-Lsu della Scuola contro
i licenziamenti, per il prepensionamento e per la reinternalizzazione
del servizio di pulizia tramite l'assunzione diretta dei lavoratori da
parte del ministero dell'Istruzione''. Lo comunica in una nota
la stessa Usb
spiegando che ''la riapertura delle procedure per il
licenziamento collettivo sta per espellere dalla scuola circa 14.000
lavoratori Ata ex-Lsu. La politica governativa di tagli alla scuola e
le difficolta' a reperire di anno in anno i fondi per i servizi,
evidenziano ancor piu' il fallimento della linea di Cgil, Cisl e Uil le
quali hanno ostacolato la vera stabilizzazione degli ex-Lsu puntando su
appalti che ogni anno hanno difficolta' di rifinanziamento''.
Secondo Usb, ''la vera soluzione sta nella migliore gestione dei
servizi accompagnata dalla loro reinternalizzazione, che porterebbe sia
ad un risparmio economico sia a dare vere certezze a lavoratori da anni
impegnati nelle scuole e ai quali sono gia' stati tolti diritti e
opportunita'''. Per questo, in concomitanza con l'incontro sulla
vertenza fissato al ministero del Lavoro, ''indice per giovedi' 18
novembre presi'di davanti alle Prefetture di: Napoli, Bari, Potenza,
Frosinone, Cagliari, dalle ore 9.30. A Roma i lavoratori si
concentreranno davanti alla sede del Ministero del Lavoro, in Via
Fornovo 8, alle ore 10.00''.(ASCA)
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