Anche Brescia
celebrerà il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia (1861-2011). E lo
farà attraverso una serie di iniziative importanti in grado di offrire
ai bresciani, ed in particolare agli studenti, l’opportunità di
approfondire i diversi temi che stanno alla base dell’unificazione
nazionale: la Costituzione, le conseguenze economiche e sociali dello
sviluppo unitario a Brescia, il federalismo e il ruolo del Regno delle
due Sicilie nel processo di unificazione nazionale.
Il “Comitato bresciano per la celebrazione dell’Unità d’Italia nel suo
150° anniversario”, costituito nel maggio del 2010 e presieduto dal
prof. Alfonso Rodella, è composto dai maggiori storici e studiosi del
Risorgimento, oltre che da eminenti personalità del mondo politico,
culturale e professione di Brescia.
“L’iniziativa vuole essere un tipico esempio di cittadinanza attiva –
spiegano i promotori – che partendo dalla condivisione e dalla difesa
dell’unità del paese, crede nell’importanza di un confronto democratico
per individuare quali interventi necessari a garantire il funzionamento
dello Stato unitario attraverso tutte le sue articolazioni e
competenze”.
Diverse le iniziative che il Comitato intende promuovere: incontri
nelle scuole superiori di Brescia e provincia, tenuti da docenti
universitari, finalizzati a mantenere e a promuovere la memoria storica
degli avvenimenti risorgimentali tra le giovani generazioni, mostre
documentaristiche sulle figure che hanno segnato il Risorgimento
italiano: Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini, Cristina di Belgioioso,
che incarna l’impegno profuso dalle tante donne nel Risorgimento, che
saranno allestite in spazi pubblici, messi a disposizione
dall’amministrazione comunale.
E poi una mostra antologica, nell’ottobre 2011, che presenterà
documenti, memoriali, oggetti unici e inediti che fanno parte del
Risorgimento italiano e un incontro pubblico con la pronipote di
Garibaldi, Anita Garibaldi Jallet.
Il Comitato ha anche organizzato un percorso didattico sui luoghi
simbolo delle “Dieci giornate di Brescia”, illustrato da guide
dell’associazione culturale “Arnoldo da Brescia”.
Anche la scuola di Brescia si prepara alle celebrazioni. L’A.S.A.B.
(Associazione Scuole Autonome Bresciane), ha bandito un concorso per
tutte le scuole del territorio di ogni ordine e grado, dal tema: “150°
anni dell’Unità d’Italia: documenti, fatti, personaggi nazionali e
della Provincia di Brescia”.
Il Coordinamento, formato dal prof. Piero Maffeis, presidente, prof.
Alfredo Bonomi, vice presidente e dal prof. Augusto Belluzzo, vice
presidente, intende promuovere la cultura e l’identità ritrovata “dopo
secoli di debolezza politica e sottomissione ad altre nazioni”.
La “Leonessa d’Italia” fa sentire ancora il suo ruggito in difesa
dell’unità della patria in un momento di grave pericolo per la
stabilità e la tenuta democratica delle istituzioni repubblicane e
dello spirito unitario, soprattutto, in un territorio contaminato dalle
idee leghiste.
Ma anche in ogni angolo della Lombardia dimorano possenti le statue
equestri di Vittorio Emanuele e di Garibaldi. E le contrade lombarde
sono il cuore dell’Italia.
Angelo Battiato (inviato speciale a Brescia)
angelo.battiato@istruzione.it