La lettera della
presidente Catiuscia Marini inviata al mondo della scuola umbro,
prosegue con un messaggio ai dirigenti scolastici e agli insegnanti a
cui ''esprimiamo la nostra vicinanza per un anno scolastico
particolarmente complesso a causa anche dei provvedimenti governativi
che incidono profondamente sull'organizzazione scolastica, sugli orari,
le materie e i programmi. A voi spetta lo sforzo piu' difficile:
resistere con passione, competenza e professionalita' per non abbassare
la qualita' formativa. Il nostro impegno - ha continuato la presidente
della Giunta umbra - sara' rivolto a sostenere le iniziative degli
insegnanti precari che, dopo una lunga odissea, spesso fatta di sedi
disagiate, redditi incerti, instabilita' dei posti di lavoro, si
ritrovano a dover fare lo sciopero della fame, a fare presidi e
mobilitazioni sotto i palazzi ministeriali per rivendicare non solo i
propri diritti al lavoro e a un futuro, ma per difendere la scuola
pubblica italiana. A loro diciamo che non si dovranno sentire soli in
questa mobilitazione. Alle famiglie - ha concluso Marini - esprimiamo
non solo vicinanza ed attenzione, ma ribadiamo l'impegno concreto nella
salvaguardia delle risorse finanziarie e delle politiche per mantenere
i provvedimenti relativi al diritto allo studio, all'integrazione
sociale e formativa, agli investimenti nell'edilizia scolastica, alle
forme di partecipazione nei percorsi di riforma legislativa e di
programmazione regionale. Ai ragazzi e alle ragazze che lunedi' mattina
iniziano le lezioni del nuovo anno scolastico auguriamo di poter
affrontare con passione e impegno il proprio percorso di
studio''.(ASCA)
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