La vicepresidente
della giunta regionale dell'Umbria Carla Casciari ha ricevuto oggi una
delegazione dei precari della scuola. Al termine della riunione
Casciari ha deciso di incontrare nuovamente i precari, nei prossimi
giorni, nella forma piu' larga di una loro pubblica assemblea. ''La
seconda annualita' della 'riforma' Gelmini, attuata in nome di una
riqualificazione della scuola, - ha detto Casciari alla delegazione -
in realta' sta producendo un impoverimento qualitativo e quantitativo
della scuola pubblica; al contempo si sta delineando una situazione di
allarmante disoccupazione a fronte di uno sbandierato miglioramento
dell'offerta''. 'La Regione - ha aggiunto la vicepresidente - ha gia'
fronteggiato nella prima fase di attuazione della riforma, quindi nello
scorso anno scolastico, i tagli del governo con ingenti risorse messe a
disposizione dal proprio bilancio per il mantenimento e qualificazione
della scuola pubblica, e in particolare modo, a sostegno del personale
precario''. Dal lato della programmazione dell'offerta formativa, le
linee guida emanate dalla Regione Umbria e che le Province stanno
attuando con Tavoli partecipativi territoriali (la settimana prossima
si iniziera' in provincia di Perugia), sono mirate a conseguire un
riordino dell'Istruzione secondaria superiore che coniughi qualita',
territorialita' e garanzie per le esperienze e le professionalita'
presenti negli istituti, coerentemente con il tessuto socio-economico
delle diverse zone della regione. Ulteriore impegno dell'assessore, di
intesa con gli enti locali, sara' quello di indirizzare le risorse per
il diritto allo studio a disposizione nel prossimo triennio ad
interventi mirati a difesa della qualita' dei servizi della scuola
pubblica regionale.
(AGI)
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