Se l’estate è
tempo di letture…l’autunno, per i precari della scuola, è tempo di
scrivere. Soprattutto per chi si trova dall’altro capo dello stivale
d’Italia, ad oltre 1350 Km da casa propria. Per chi lascia le proprie
abitudini, le proprie occupazioni quotidiane, la propria famiglia
d’origine e si trasferisce per lavoro in una lontana regione del Nord
Italia.
E spesso nascono nuove amicizie, storie importanti, persino nuovi
amori, e perché no…anche piccoli grandi capolavori letterari.
Questa è la storia di Natalia Rizza, giovane insegnante precaria
siciliana e madre di famiglia, che dopo aver lavorato per parecchi anni
nella propria terra si trasferisce in provincia di Belluno ed inizia
una nuova vita, sperimenta nuove abitudini e scopre nuove passioni.
Scrivere, innanzitutto. Dopo l’orario scolastico mattutino, nei lunghi
e freddi pomeriggi, si dedica con passione e maestria a scrivere,
raccontando “con semplicità emozioni e sentimenti che nella nostra
società sembrano ormai in via d’estinzione, valorizzando e promuovendo
la comunicazione”, dando vita ad un romanzo d’amore intricato,
affascinante e molto coinvolgente.
Il romanzo, dal titolo molto eloquente “E se non fosse
amore ?”, narra di due personaggi dei nostri tempi, Sara e
Michele, che si ritrovano per differenti motivi ad affrontare un
periodo di solitudine e che decidono di concedersi un’opportunità di
conoscenza attraverso Internet, convinti entrambi che è solo un modo
per scambiare due parole, per alleviare la noia delle lunghe serate
invernali.
Nessuno dei due immagina che da un incontro banale possa nascere un
sentimento profondo e che genererà conflitti di ogni genere. Dal loro
primo incontro si rendono conto che le emozioni generate sono profonde
e sconvolgenti.
Meglio scappare o vivere questo sentimento?
Se decideranno di viverlo saranno in grado di affrontare le tante
difficoltà in agguato?
Senza dubbio il loro legame sembra speciale ma nemmeno loro ne
comprendono la profondità, i due protagonisti sembrano porsi per tutto
il tempo sempre la stessa domanda “ e se non fosse amore? ”
Riusciranno a darsi la risposta? Riusciranno a comprendere la natura
dei loro sentimenti?
Domande che, almeno una volta nella vita, tutti ci siamo posti e che
ampliano il concetto dell'amore e dei sentimenti.
Il romanzo oltre a raccontare sentimenti affronta argomenti di grande
attualità quali precariato, emigrazione, differenza culturale fra
meridione e settentrione, ma allo stesso tempo diventa anche un modo
per unire le due culture nella scoperta di posti e luoghi di entrambe
le regione che visti e raccontati con gli occhi di due persone
innamorate ci permettono di cogliere aspetti che non avevamo valutato o
notato e di conoscere posti meravigliosi della nostra Italia.
L’autrice, Natalia Rizza, è nata a Petralia Sottana, provincia di
Palermo, in età scolare si è trasferita con la famiglia d’origine a
Misterbianco, provincia di Catania.
Sposata e madre di due figli, ha svolto un’intensa attività lavorativa
a favore degli anziani dei centri diurni comunali. Successivamente si è
trasferita in provincia di Belluno dove, per parecchi mesi all'anno,
insegna nelle scuole primarie statali.
Donna estremamente sensibile e provata nella vita da tantissime
difficoltà che l’hanno resa sempre più attenta ai problemi degli altri,
ha deciso di raccontare con parole semplici “emozioni e sentimenti in
via d’estinzione”, quasi fosse un racconto autobiografico.
“ E SE NON FOSSE AMORE ?” è il suo primo romanzo, scritto nei pomeriggi
e
nelle serate “da precaria in attesa del passaggio di ruolo”.
Per ulteriori informazini sul libro contattare l'autrice: natalia46@hotmail.it
Angelo Battiato (inviato speciale a
Brescia)
angelo.battiato@istruzione.it