L’assemblea ha avuto una nutrita partecipazione di docenti, genitori, personale ATA e precari ed è servita per evidenziare gli aspetti negativi di un riordino del superiore che porterà solo ricadute negative sul futuro dell’istruzione e che genera confusione ed incertezza anche tra i genitori e gli studenti non fornendo chiarezza sui nuovi indirizzi.
L’assemblea durante i suoi lavori ha proposto di coinvolgere in un tavolo tecnico gli amministratori locali,
Durante l’assemblea ci sono stati interventi del personale precario della scuola che ha manifestato la necessità di forme nuove di mobilitazione per arginare specialmente gli effetti negativi che i tagli indiscriminati hanno avuto ed avranno sul precariato della scuola.
Iniziative successive si propongono altresì ulteriori iniziative con assemblee con i lavoratori ed i genitori delle singole scuole.
Il comitato promotore