IL COMPUTER PER I DOCENTI? COMPRATELO PURE..A PREZZO MAGGIORATO!

 In genere quando sento parlare di facilitazioni per i docenti, mi metto in allarme. Ma ci posso credere davvero, rifletto? Dopo decenni nei quali nessuno ha pensato alla nostra professionalità, nessuno ha mai pensato di garantirci un piccolo sconto sui libri e sul materiale didattico,…vuoi vedere che finalmente qualcuno ci pensa? E addirittura  vuole farci così tanto aggiornare…da permetterci di operare in classe con strumenti multimediali?

Così ho accolto con gioia la notizia del favoloso (?) sconto sul PC portatile previsto dal programma ministeriale a favore degli insegnanti con incarico a tempo indeterminato e annuale. Finalmente arriverò in classe con un look moderno, senza l’ingombrante materiale cartaceo: insomma sarò una vera insegnante del 2000.

E invece, invece sentite qui:le grandi catene di distribuzione praticano sconti maggiori rispetto alla facilitazione governativa! L’Anitel (Associazione Nazionale e-tutor) ha verificato che lo sconto medio proposto, a parità di condizioni, si può ottenere anche da molti super store, anzi si possono contrattare agevolazioni ancora migliori.

E poi…poi non ci crederete, ma questa storia del pc…sa un po’ di presa per i fondelli. Sapete perché? Perchè ci hanno offerto pc…diciamo più “leggeri” nell’equipaggiamento hardware! Il Miur ribatte, parlando di una versione “personalizzata” di pc notebook, che presenterebbe con una minore quantità di memoria ram e una scheda video con chipset integrato, delle prestazioni adeguate…

Speriamo. Resta il fatto che, valutando con amarezza questo piccolo bluff, di colpo è sparita quella innovativa immagine “digitale” della figura insegnante. Mi sono ritrovata, privata di uno strumento utilissimo, la professoressa di sempre, che dice, monotonamente, ogni mattina: “Ragazzi, aprite il libro a pagina…”

                                                             Silvana La Porta