La condivisione di momenti di istruzione informale e la socializzazione di momenti di vita nella famiglia del partner spagnolo e in gruppi internazionali permetterà agli studenti l'acquisizione di competenze di cittadinanza e li sensibilizzerà contro la radicalizzazione, la violenza e la discriminazione. L'evento educativo ha permesso ad alunni ed insegnanti di migliorare le capacità comunicative sia in lingua spagnola che in lingua inglese. Particolarmente interessanti tutte le iniziative messe in atto dalla scuola ospitante che hanno consentito di conoscere aspetti artistici e culturali della ceramica di Manises la cui arte affonda le radici nel medioevo quando le maestranze locali producevano oggetti per tutte le corti europee.
Ad accompagnare quattro alunne della terza classe della sezione A linguistico della nostra scuola sono state i le insegnanti Letizia Racito ed Olimpia Valenti.
Particolarmente interessante è stata la visita di Valencia dove sono state svolte numerose attività didattiche volte a conoscere la parte antica e la parte moderna della città sotto l'aspetto storico ed urbanistico. Di notevole interesse è stata il percorso attraverso le architetture famose in tutto il mondo di Calatrava e che ha reinterpretato il modo di costruire mantenendo elevati livelli di vivibilità degli spazi aperti. L'accoglienza molto calorosa e familiare da parte dello staff del liceo ospitante diretto dalla Prof.ssa Pilar Carrasco e coordinato dalla responsabile del progetto Amparo Sanchiz, è stata in ogni momento accompagnata da professionalità e da un'organizzazione puntuale di tutti gli eventi.
Tutte le attività del progetto passate e future sono finalizzate alla creazione di una Travel Guide, sia elettronica che cartacea, delle aree cui appartengono le scuole coinvolte viste con l'occhio degli studenti in mobilità nello spirito di un sentimento di comune identità europea. Tutto questo sarà uno starting point per gli studenti, che possono acquisire nuove conoscenze ed abilità utili a pianificare il loro futuro attivamente e responsabilmente come cittadini non soltanto europei ma del mondo intero.
Grossi i benefici anche per i docenti coinvolti che, dopo avere vissute le esperienze internazionali, possono migliorare le loro abilità professionali, condividere buone pratiche relative all'uso delle tecnologie digitali e ampliare il proprio ventaglio delle collaborazione con altri docenti provenienti dai vari paesi partecipanti.
prof. Sergio Garofalo - IISS Majorana Scordia