C’è una scalinata a Catania, nel cuore moderno della
città, coronata d’alberi, di cemento e d’uomini che vanno veloci. Una
scalinata conosciuta e ammirata da molti, amata da alcuni e odiata da
altri. Una scalinata che rappresenta tanto, che è luogo di libertà e di
riscatto morale, ma che è anche girone dei dannati per delinquenti e
corrotti. Una scalinata che racconta la storia della città, che ne
disegna i contorni, le luci, le ombre, i chiaroscuri. E’ la scalinata
d’ingresso del Palazzo di Giustizia di Catania. “Una scalinata per
andare verso l’alto e dall’alto in basso. Per guardare, con disprezzo,
chi ha agito ed agisce irrispettosamente nei confronti della legalità.
Una scalinata per ricordare a tutti che Giovanni Falcone è morto per
tutti noi, lasciando un esempio che non possiamo permetterci di non
tramandare ai nostri figli”.
A parlare sono i docenti e gli alunni del Liceo Artistico Statale
“Emilio Greco”, di Catania, che proprio in quella scalinata hanno
creato un autentico capolavoro, ammirato da tutta la città e anche
oltre! Si, perché proprio il 23 maggio scorso, “giorno della legalità”,
in ricordo del sacrificio di Giovanni Falcone, di sua moglie ed degli
uomini della scorta, la scalinata si è trasformata in “modello
vivente”, simbolo di memoria e di cultura.
I ragazzi del liceo artistico “Emilio Greco”, con la collaborazione
dell’Associazione Nazionale Magistrati, hanno “dipinto” gli scalini con
i volti sorridenti e indimenticabili di Giovanni Falcone e di Paolo
Borsellino. L’immagine sugli scalini, realizzata con ben 312 pannelli
in cartonpane, dal sorprendente effetto scenografico per chi la guarda
da piazza Verga o dal viale prospiciente, vuole essere un monito per
tutta la città, per i giovani e per gli adulti, per percorrere la
“strada dritta” della giustizia e della legalità.
Ammirata e riprodotta da miriade di scatti fotografici, pubblicata su
riviste e giornali, diventata “virale” grazie alle moltissime
condivisioni su Facebook e Whatsapp, l’immagine dei ragazzi dell’Emilio
Greco è diventata “pietra miliare” d’una giornata che non dovrebbe
celebrarsi solo una volta l’anno! Il progetto è stato realizzato dalle
brave e “insostituibili” prof.sse Sara Maricchiolo e Veronica Zappalà,
con il supporto delle loro alunne: Simona Sacco, Valeria Torrisi, Agata
Purtrino, Sofia Arena, Callozzo Peo e Massimino Federica; inoltre,
hanno collaborato Bartolini Raffaella, Gaia Vallone, Boemi Angela, con
un contributo fondamentale dalla piccola “mano” di Roberta Ines
Fazzino.
Tutto questo lavoro è stato possibile grazie alla disponibilità del
Dirigente Scolastico, prof. Antonio Alessandro Massimino e del suo
team, in particolare la vicepreside, prof.ssa Maria Rosaria Leotta, e
il DSGA, dott. Bruno Lunares. «E’ stato un successo straordinario. - ha
commentato la prof.ssa Sara Maricchiolo - Una grande soddisfazione che
ci ha ripagato dell’immenso lavoro compiuto, insieme ai nostri ragazzi
del liceo artistico».
prof. Angelo Battiato
(Referente Ufficio Stampa del Liceo
Artistico “Emilio Greco”, Catania)