Il prof Alberto Marani, docente di matematica e fisica presso il Liceo Scientifico “Righi” di Cesena è stato sospeso dalle proprie funzioni e dallo stipendio per due mesi, sanzione decisa dal Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Forlì-Cesena.
La motivazione principale è l’avere condotto un’indagine nelle proprie classi per rilevare che percentuale di studenti sceglierebbe la materia alternativa qualora l’istituto la programmasse (finora non è mai stata programmata, e solo 2 studenti su 1300 l’hanno comunque richiesta).
Nel questionario ciascuno doveva indicare quale insegnamento avrebbe scelto (fra Religione cattolica, Storia delle religioni e Diritti umani) qualora la scuola le programmasse tutte e tre.
I risultati sono stati i seguenti:
11,3 % sceglierebbero Religione Cattolica
88,7% sceglierebbero una materia alternativa
(23,9% Storia delle religioni; 64,8% Diritti umani)
Il Collegio Docenti aveva quindi pienamente recepito le proposte del prof Marani, deliberando la necessità di programmare in anticipo la Materia Alternativa e di offrire agli studenti, in modo esplicito e dettagliato, questo tipo di attività formativa. La cosa però ha fatto infuriare gli insegnanti di religione e i cattolici integralisti all’interno del liceo, i quali tramite una lettera di Don Stefano Pasolini, docente di Religione delle classi coinvolte nel questionario, hanno lamentato all’Ufficio Scolastico Regionale che il prof Marani avrebbe offeso, con quel questionario, il proprio collega di Religione.
È scattata così l’incredibile sanzione, inaudita e pesantissima.
L’ispettrice inviata dall’Ufficio scolastico Regionale, Rosanna Facchini, ha persino diffidato il docente dal fare conoscere agli alunni i risultati dell’indagine. All’accusa già riportata è stata aggiunta quella di avere affisso nelle bacheche della scuola, durante il bombardamento di Gaza, 5 immagini di Handala (il bambino palestinese scalzo e sofferente) dopo averle stampate usando la stampante della scuola.
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