DOCENTI, ECCOVI UNA BELLA MELA AVVELENATA
Ve la ricordate la strega di Biancaneve? Io ricordo che, da piccola, turbava i miei innocenti sogni, comparendomi davanti minacciosa, col quel suo naso adunco e quel ghigno beffardo, brandendo, a mo’ di spada, la fatidica mela. Avvelenata, naturalmente. E speravo, crescendo, di non vederne più di mele avvelenate, soprattutto quelle con quella lucida e allettante buccia, che dentro nascondono polpa amara.
Ma quest’anno, con il decreto Ministeriale del 3 ottobre, qualcosa è successo. Ebbene, in questo decreto, il ministro Fioroni, per recuperare dignitosamente i debiti maturati senza alcun ritegno dagli alunni e, dicit, ridare serietà alla scuola, all’art. 9 chiede alle scuole, nientemeno, che modificare, se necessario, il POF. Cioè l’organizzazione intera della scuola. La spiegazione è arrivata nell’ordinanza (O.M. 92). Se non ci sono soldi e non ci sono tempi per tutti questi recuperi, si usi la quota del 20% dell’orario curricolare!!! Cioè quello nel quale si dovrebbe far lezione.
Insomma le scuole sono a posto. Perché ai debiti bisogna far fronte. E pagarli. Ma a pagare non saranno, come auspicato, gli alunni svogliati. A questo punto le scuole, in particolare i collegi che non sono entità astratte, bensì composte da insegnanti, dovranno sbrogliare l’ennesima matassa e organizzare, separare, svolgere i recuperi dei debiti del 2006-2007, più il “sostegno” per chi già da ora va male, più il recupero dei debiti 2007-2008.
Insomma la scuola è diventata una Super Maxi Comunità di Recupero, una madre premurosa e benigna, che farà le lezioni dell’anno scolastico in corso, coltiverà le eccellenze, recupererà tutti i debiti.
Così, con un impressionante numero di ragazzi “indebitati” si cercherà, vanamente, possiamo giurarci, di salvare capra e cavoli, rischiando però di perdere sia la capretta sia gli ortaggi. E nel nostro sacco, potete giurarci, resterà solo quella rossa mela avvelenata, lucida, lucida, allettante quanto basta, pronta da addentare. Buon pasto a tutti. Crunch.
SILVANA LA PORTA
(per l'idea della mela avvelenata ringrazioa la coordinatrice regionale dell'Emilia Romagna della Gilda degli Insegnanti, C. Piccinini)
Ve la ricordate la strega di Biancaneve? Io ricordo che, da piccola, turbava i miei innocenti sogni, comparendomi davanti minacciosa, col quel suo naso adunco e quel ghigno beffardo, brandendo, a mo’ di spada, la fatidica mela. Avvelenata, naturalmente. E speravo, crescendo, di non vederne più di mele avvelenate, soprattutto quelle con quella lucida e allettante buccia, che dentro nascondono polpa amara.
Ma quest’anno, con il decreto Ministeriale del 3 ottobre, qualcosa è successo. Ebbene, in questo decreto, il ministro Fioroni, per recuperare dignitosamente i debiti maturati senza alcun ritegno dagli alunni e, dicit, ridare serietà alla scuola, all’art. 9 chiede alle scuole, nientemeno, che modificare, se necessario, il POF. Cioè l’organizzazione intera della scuola. La spiegazione è arrivata nell’ordinanza (O.M. 92). Se non ci sono soldi e non ci sono tempi per tutti questi recuperi, si usi la quota del 20% dell’orario curricolare!!! Cioè quello nel quale si dovrebbe far lezione.
Insomma le scuole sono a posto. Perché ai debiti bisogna far fronte. E pagarli. Ma a pagare non saranno, come auspicato, gli alunni svogliati. A questo punto le scuole, in particolare i collegi che non sono entità astratte, bensì composte da insegnanti, dovranno sbrogliare l’ennesima matassa e organizzare, separare, svolgere i recuperi dei debiti del 2006-2007, più il “sostegno” per chi già da ora va male, più il recupero dei debiti 2007-2008.
Insomma la scuola è diventata una Super Maxi Comunità di Recupero, una madre premurosa e benigna, che farà le lezioni dell’anno scolastico in corso, coltiverà le eccellenze, recupererà tutti i debiti.
Così, con un impressionante numero di ragazzi “indebitati” si cercherà, vanamente, possiamo giurarci, di salvare capra e cavoli, rischiando però di perdere sia la capretta sia gli ortaggi. E nel nostro sacco, potete giurarci, resterà solo quella rossa mela avvelenata, lucida, lucida, allettante quanto basta, pronta da addentare. Buon pasto a tutti. Crunch.
SILVANA LA PORTA
(per l'idea della mela avvelenata ringrazioa la coordinatrice regionale dell'Emilia Romagna della Gilda degli Insegnanti, C. Piccinini)