-
Corso di prevenzione e di educazione al pronto soccorso
-
Corso di educazione alla pittura per trenta minori del quartiere Nesima
-
Un lavoro per superare handicap e disagio sociale
-
Caltagirone: Gli alunni della Narbone in visita alla Provincia
Corso di prevenzione e di educazione al pronto soccorso
Con un saggio dimostrativo da parte
degli alunni dell'Istituto scolastico "Parini", si è concluso il corso di
prevenzione e di educazione al pronto soccorso, realizzato per iniziativa
della Croce rossa Italiana.
La volontaria Fiorella Vinci, con Serena Anzalone, Laura Carpitano, Maria
Grazia Di Stefano, Mirella Nastasi, Angela Romeo, Samanta Rundo e Andrea
Tortorici, ha guidato gli studenti delle classi terze in un percorso di
studio e di formazione circa gli atteggiamenti corretti da usare in caso di
incidente stradale, di incidenti domestici, di emergenza terremoto, di
intervento del 118.
I corsisti “piccoli soccorritori”, divisi in quattro gruppi, con il
coordinamento della prof. Franca Manzi, hanno simulato le diverse tipologie
di incidenti e messo in atto tutti gli apprendimenti acquisiti durante il
corso.
Alla manifestazione conclusiva con la presenza dei genitori sono intervenuti
l'ispettore della Croce Rossa Giovanni Priolo, il preside Giuseppe Adernò e
la delegazione adulti della Croce Rossa alla quale la scuola ha espresso un
sentito ringraziamento per il lodevole servizio prestato a favore degli
alunni, collaborando anche all'acquisto di una strumentazione utile per dare
maggiore efficacia ai corsi di formazione
«La consegna degli attestati di frequenza al corso – afferma il preside
Adernò, costituisce per gli alunni un credito formativo che arricchisce il
curriculum delle competenze di ciascuno, vero cittadino, attento e partecipe
alla vita civile».
Prevenzione
Un
corso di educazione alla pittura per trenta minori del quartiere Nesima
Un corso di pittura per trenta minori del quartiere Nesima. È stato
organizzato nell'ambito del progetto di promozione di diritti e opportunità
per l'infanzia e l'adolescenza «Tra il Nero e il Bianco c'è... il Sole». Il
progetto, ha spiegato il presidente della società cooperativa sociale
EcoTourist Lucia di Mauro, prevede la possibilità per i minori di Nesima
superiore di creare dei percorsi educativi finalizzati alla prevenzione del
disagio e del disadattamento socio-culturale, attraverso dei lavoratori di
pittura tenuti da un detenuto artista. L'assessore ai Servizi sociali
Giuseppe Zappalà ha evidenziato come attraverso l'arte si possono
contrastare i fenomeni di bullismo e violenza e prevenire situazioni di
disagio e malessere. Il parroco Giuseppe Maieli della parrocchia S. Pio X
che ospita il corso ha ribadito quanto sia importante investire sulla
formazione dei minori soprattutto dopo l'esperienza positiva dello scorso
anno poter proseguire il percorso già intrapreso significa per la parrocchia
raggiungere i giusti obiettivi di recupero sociale e cristiano.
Attivati
sportelli informativi
Un
lavoro per superare handicap e disagio sociale
Avvicinare i soggetti
svantaggiati al mondo del lavoro, creando nuove opportunità di inserimento
professionale e avviando percorsi comuni, concordati con gli Enti locali,
per consentire la partecipazione ad iniziative sociali e culturali anche
delle persone con handicap psichici o fisici, tossicodipendenti, minori con
situazioni di disagio familiare ed ex detenuti.
Questi gli obiettivi del "Centro servizi distrettuale per l'inclusione
socio-lavorativa", promosso dal consorzio di cooperative tipo B "Il Lavoro
solidale", in collaborazione con l'Azienda Usl3 di Catania, con il consorzio
Sisifo e con Ipab Istituti femminili riuniti. Il progetto, finanziato
dall'assessorato regionale alla Famiglia e alle Politiche sociali, si
rivolge ai residenti del distretto sociosanitario che comprende Catania,
Misterbianco e Motta Sant'Anastasia.
Nell'ambito delle attività previste dal Centro, nei giorni scorsi, sono
stati attivati due sportelli informativi: uno a Catania, in via L. Capuana
82 (tel. 095/533308), l'altro a Misterbianco, in via E. Fermi 13 (tel.
095/303446).
Gli operatori daranno chiarimenti e informazioni per far conoscere ai
soggetti svantaggiati le opportunità di lavoro esistenti e le normative in
materia di inserimento lavorativo dei disabili. Oltre all'attività di
consulenza e informazione gli sportelli svolgono anche funzioni di
inserimento socio-culturale, per consentire alle persone con handicap e in
situazioni di disagio sociale di partecipare a tutte le iniziative promosse
dagli enti locali, con l'obiettivo di una loro completa integrazione sia
professionale, sia umana e relazionale.
Il progetto, avviato con l'apertura dei due sportelli integrati di
orientamento-informazione, si articola in due fasi: la prima di preparazione
al mondo del lavoro e creazione di nuove opportunità professionali e
socio-culturali; la seconda di inserimento lavorativo e integrazione dei
soggetti svantaggiati nel tessuto sociale.
Caltagirone
Gli alunni
della Narbone in visita alla Provincia
Continuano gli incontri tra il Consiglio provinciale di Catania e gli istituti scolastici della provincia. Protagonisti della nuova visita d'istruzione a Palazzo Minoriti sono stati 48 studenti (foto) di tre classi della scuola Media "Narbone" di Caltagirone. Ad accogliere la delegazione studentesca calatina è stato il consigliere Fabio Roccuzzo, vicepresidente del Consiglio provinciale, che ha tenuto una lezione di educazione civica. Roccuzzo ha spiegato ai ragazzi il funzionamento generale delle Istituzioni che compongono la Provincia. "Si è trattato - ha detto - di un altro appuntamento che, in chiave didattica, tende a spiegare agli studenti, che rappresenteranno le generazioni future, cos'è la politica, in che modo funzionano le istituzioni e, in particolare, cos'è la Provincia e quali sono le sue funzioni".
(da www.lasicilia.it)