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La rivista di Elettronica Elettronica In pubblicherà nei prossimi mesi un articolo, scritto da un ex alunno dell'Istituto Ferraris di Acireale, riguardante il robot a comando vocale da lui costruito durante gli anni scolastici 2003-2004 e 2004-2005 e presentato alle rispettive "Settimana del Ferraris" nonchè all'Expobit svoltosi qualche mese fa alle Ciminiere. Collegandosi al seguente indirizzo è possibile vedere il robot in azione:
http://www.tdp.name/alunni/vasta-video.wmv
Mentre all'indirizzo:
http://www.tdp.name/area-progetto/video/video.htm
è possibile ammirare il robot in azione in un mediometraggio realizzato in un'area di progetto dal prof. Scaglione.
Di seguito pubblichiamo l'articolo di presentazione del progetto scritto dal prof. Scaglione:
L’Istituto Tecnico Industriale “Galileo Ferraris” ha la sede ad Acireale (CT) ed accoglie oggi circa 1000 studenti distribuiti su 40 classi. In una di queste, la 4^B Elettronici, studiava nell’anno scolastico 2003-2004 Paolo Vasta, un ragazzo con la passione per l’Elettronica e l’Informatica. In quell’anno il suo professore di T.D.P. (Tecnologia, Disegno e Progettazione) Scaglione Filippo coordinava un’Area di Progetto nella classe 3^BE dal titolo “Riciclaggio di componenti elettronici finalizzato alla realizzazione di circuiti per la didattica” abbinata ad un mediometraggio che testimoniasse il lavoro svolto dagli studenti. Ed ecco l’idea: perché non realizzare qualcosa di speciale, un robot per esempio, che potesse dare spettacolo nel film? Paulus, il robot a comando vocale che descriviamo questo mese, è stato progettato e costruito dallo studente Paolo, da cui ha preso il nome, appositamente per il film diretto dal suo professore. Il robot, dalle performance possibilmente spettacolari, doveva però essere ideato, progettato e costruito partendo da zero (quindi erano escluse le scatole di montaggio) utilizzando componentistica facilmente reperibile, a basso costo e, perché no, possibilmente riciclabile da apparecchiature elettroniche da rottamare. Fu un successo, sia per il robot che per il film, dal titolo “Galileo Experiment”. Nel cast lavorarono il Preside dell’Istituto Prof. Lorenzo Marotta, studenti di varie classi, professori e personale non docente. L’anno scolastico successivo Paolo perfezionò il robot dotandolo di nuove funzioni e ci fu il seguito del film, “The Galileo Supremacy”. Oggi Paulus, interessato allo sviluppo delle energie alternative, è dotato di un pannello solare da 4,5 W: per caricare le sue batterie è sufficiente tenerlo sotto il sole.
L’Istituto Tecnico Industriale “Galileo Ferraris” ha la sede ad Acireale (CT) ed accoglie oggi circa 1000 studenti distribuiti su 40 classi. In una di queste, la 4^B Elettronici, studiava nell’anno scolastico 2003-2004 Paolo Vasta, un ragazzo con la passione per l’Elettronica e l’Informatica. In quell’anno il suo professore di T.D.P. (Tecnologia, Disegno e Progettazione) Scaglione Filippo coordinava un’Area di Progetto nella classe 3^BE dal titolo “Riciclaggio di componenti elettronici finalizzato alla realizzazione di circuiti per la didattica” abbinata ad un mediometraggio che testimoniasse il lavoro svolto dagli studenti. Ed ecco l’idea: perché non realizzare qualcosa di speciale, un robot per esempio, che potesse dare spettacolo nel film? Paulus, il robot a comando vocale che descriviamo questo mese, è stato progettato e costruito dallo studente Paolo, da cui ha preso il nome, appositamente per il film diretto dal suo professore. Il robot, dalle performance possibilmente spettacolari, doveva però essere ideato, progettato e costruito partendo da zero (quindi erano escluse le scatole di montaggio) utilizzando componentistica facilmente reperibile, a basso costo e, perché no, possibilmente riciclabile da apparecchiature elettroniche da rottamare. Fu un successo, sia per il robot che per il film, dal titolo “Galileo Experiment”. Nel cast lavorarono il Preside dell’Istituto Prof. Lorenzo Marotta, studenti di varie classi, professori e personale non docente. L’anno scolastico successivo Paolo perfezionò il robot dotandolo di nuove funzioni e ci fu il seguito del film, “The Galileo Supremacy”. Oggi Paulus, interessato allo sviluppo delle energie alternative, è dotato di un pannello solare da 4,5 W: per caricare le sue batterie è sufficiente tenerlo sotto il sole.
