L'Istituto Tecnico Commerciale "Cerboni" dell'Isola
d'Elba ospiterà quest'anno la tradizionale cerimonia di apertura
dell'anno scolastico. Alla presenza del Presidente della Repubblica,
del Ministro dell'Istruzione e delle alte cariche dello Stato, il 17
settembre alle ore 16 si svolgerà la cerimonia inaugurale dell'anno
scolastico con la partecipazione delle delegazioni di studenti, docenti
e dirigenti delle scuole d'Italia che si sono distinte per il costante
impegno nella crescita educativa, culturale e sociale dei cittadini di
domani. La cerimonia sarà trasmessa in diretta RAI TV dalle ore 15,45.
In rappresentanza della Sicilia Orientale parteciperanno alla
manifestazione nazionale la delegazione dei Ragazzi Sindaci della
provincia di Catania, guidata dal coordinatore provinciale, preside
Giuseppe Adernò e saranno rappresentate le scuole "San Giovanni Bosco"
di Catania e "Pluchinotta di S Agata Li Battiati con la dirigente Linda
Piccione.
Le scuole invitate, con 5 rappresentati, (alunni e docenti) sono: la
delegazione di studenti del CIPIA 1 di Catania con la dirigente
Antonella Panarello; dell'Istituto "Virgilio " di Paternò; degli
Istituti " Verga" e "Rizza" di Siracusa, dell'Istituto "De Amicis" di
Avola, dell'Istituto "San Biagio" di Vittoria, in provincia di Ragusa e
dell'Istituto comprensivo di Capo d'Orlando in provincia di Messina.
Per la Sicilia occidentale interverranno la delegazione del Parlamento
della legalità con Nicola Mannino e Salvatore Sardisco e quattro scuole
di Palermo e provincia con il coordinamento della dirigente Chiara Di
Prima di Monreale.
Il Presidente Mattarella ha innovato lo svolgimento della cerimonia
dell'apertura dell'anno scolastico, che tradizionalmente si svolgeva a
Roma, nei primi anni all'Altare della Patria e poi nel cortile d'onore
del Quirinale, ed ha portato un segno di presenza istituzionale con le
delegazioni degli studenti delle scuole d'Italia, nelle diverse città
d'Italia: Napoli, Sondrio, Taranto ed ora nella piccola Isola d'Elba.
La scuola, è presente e viva nel territorio nazionale, produce cultura
e formazione, garantisce un avvenire di civiltà e di progresso per la
nostra bella Italia.