I ragazzi
dell'ITI Cannizzaro di Catania delle classi 2 B elettrotecnica, 2 D e 2
B informatica accompagnati dai docenti di lettere Caputo e
Cuscunà e dai docenti Nasello e Sambataro, e i ragazzi della 2 A
chimica e 2 A elettrotecnica accompagnati dai docenti Indelicato, Di
Bella e Sottile, giorno 17 e 18 dicembre, hanno ripercorso le tappe
fondamentali della storia romana catanese. Partendo dalla visita del
museo diocesano e dalla suggestiva visione panoramica dalla terrazza
dell’edificio, i ragazzi si sono incamminati in una passeggiata
“a ritroso” presso le vie della città. Complice la bella giornata ed il
cielo terso, la civitas splendidissima ha affascinato alunni e docenti.
Il percorso ha previsto come prima tappa la visita delle terme
Achilliane site sotto la cattedrale. Davvero sorprendente poter
ammirare cunicoli, volte a crociera, ma soprattutto i resti di
decorazioni a stucco.
Dopo aver attraversato piazza Duomo ed esserci soffermati presso la
fontana dell’Amenano che doveva alimentare le terme cittadine, la lunga
passeggiata è proseguita per le viuzze della pescheria a ritrovare le
terme di S. Maria dell’Indirizzo, interamente costruite in pietra
lavica e malta, i resti del Teatro Romano, l’Odeon, teatro costruito
dai romani per assistere alle sole rappresentazioni musicali per
giungere infine a le terme di S. Maria alla Rotonda, edificio termale
dove si possono tutt’oggi ammirare le pilae di suspensurae pavimentali
che consentivano la circolazione di aria calda per riscaldare il
calidarium
Attraverso via Crociferi, dove qualche anno fa sono state ritrovate
ricche domus romane con mosaici, il nostro percorso si è concluso
presso il monumento simbolo della Catania del secolo d’oro dell’Impero:
l’Anfiteatro. Forse il secondo per grandezza nel periodo romano, poteva
ospitare fino a 17-18.000 spettatori, anche se oggi ne possiamo
ammirare soltanto una piccolissima porzione. Soddisfatti e sorpresi per
aver compreso l’importanza di ruderi che all’occhio di uno spettatore
inconsapevole potrebbero passare inosservati, i nostri alunni,
alla fine del percorso, hanno manifestato apprezzamento per la lodevole
iniziativa.
Lucia Andreano
docente di lettere Ufficio Stampa
ITI Cannizzaro di Catania