Le principali misure contenute nel decreto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 31 dicembre
Decreto milleproroghe/ ScuolaPresidi, il concorso slitta a marzo
Il corso concorso per i dirigenti scolastici e la chiamata dei professori associati negli atenei slittano rispettivamente di 3 e 4 mesi. Sono queste le due proroghe più importanti contenute nella versione definitiva del decretoche impattano sul mondo della formazione. La prima, quella che riguarda i presidi, prevede il rinvio - dal 31 dicembre 2014 al 31 marzo 2015 – del corso-concorso per il reclutamento appunto dei dirigenti scolastici: la procedura prevista dalla legge è complessa poiché prevede, prima del bando, la definizione di un regolamento per il quale occorre acquisire sia il concerto dei ministeri dell'Economia e della Funzione pubblica, sia il parere del Consiglio di Stato. L'iter non è stato ancora concluso (una bozza di regolamento è stata illustrata ai sindacati a fine dicembre) e dunque si è reso necessario prendere ancora tempo. Il reclutamento comunque avverrà attraverso una prova preselettivae un successivo corso-concorso della durata di sei mesi con formazione in aula e tirocinio.
Slittano dal 30 giugno al 31 ottobre anche i termini del piano straordinario per la chiamata dei professori universitari di seconda fascia. La proroga è stata concessa per consentire a tutti gli abilitati della tornata 2013 ancora non conclusa (serviranno altri 3 mesi per le valutazioni) di poter partecipare alle procedure di selezione.
Proroghe anche sul fronte dell'edilizia scolastica per consentire agli enti locali di completare i lavori in tempo, senza correre il rischio di doverli lasciare incompleti e restare senza finanziamenti. Le proroghe consentono in particolare: lo slittamento dei termini di aggiudicazione dei lavori già fissati al 30 aprile 2014 ora prorogati al 31 dicembre 2014 e quelli al 30 giugno 2014 che slittano al 28 febbraio 2015. Infine la misura più attesa: l'allungamento da fine 2014 a tutto il 2015 del termine entro il quale il ministero dell'Istruzione erogherà i fondi. Due proroghe interessano, inoltre, i conservatori e le accademie di belle arti. Da un lato, il bando per assegnare un premio agli studenti più meritevoli varrà anche per l'anno accademico in corso e non solo per quello passato e dall'altra le graduatorie per insegnare negli Afam saranno valide ancheper gli anni accademici 2014/2015 e 2015/2016 . Infine l'ultima proroga (al 31 dicembre 2015)rigurada gli organi collegiali della scuola e in particolare l'avvio del nuovo Consiglio superiore della pubblica istruzione.

Marzio Bartoloni
Ilsole24ore.com