
Continua Alberto Irone della Rete degli Studenti Medi:" Prevedere ulteriori tagli significa uccidere definitivamente il diritto allo studio del nostro Paese e l'istruzione tutta. Diritto all' accesso significa, prima di tutto, garantire uguali condizioni di partenza, mentre così facendo il Governo creerà un'istruzione elitaria, accessibile solo a chi se lo può permettere, nel Paese con l'abbandono scolastico trai più alti d'Europa, e le immatricolazioni all'università e i laureati che diminuiscono. Oggi Renzi ha detto che il valore più grande dell'Italia sono i suoi studenti, ma è così che pensa di dare un futuro a questi studenti e all'Italia?"
Conclude Scuccimarra: "Per dare senso alla sua azione di Governo Renzi vuole ridurre le tasse, tagliando il diritto allo studio e i servizi essenziali delle Regioni. A partire da oggi mobiliteremo tutto il mondo della conoscenza contro queste scelte folli del Governo, e il 25 ottobre saremo in piazza insieme alle lavoratrici e ai lavoratori per dire che non ci possiamo permettere un Premier che gioca sulla pelle dei giovani e di tutti i cittadini".
Greta Chinellato - Addetto Stampa UDU-Unione degli Universitari
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