E'
iniziata il 14 luglio 2014 a Taipei, Taiwan, la settimana dedicata alle
ventiseiesime Olimpiadi Internazionali di Informatica: manifestazione
curata per l’Italia dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
e da AICA, l’Associazione italiana per l’Informatica e il Calcolo
Automatico.
Tutti gli occhi sono adesso puntati sulla squadra italiana composta dai
quattro talenti del digitale e presentata ufficialmente lo scorso
maggio. Gaspare Ferraro,
studente dell’Istituto Tecnico Industriale M. Giorgi di Genova, Alessio Mazzetto, dell’Istituto
Tecnico Industriale A. Malignani di Udine, Francesco Milizia, dell’Istituto
Tecnico Industriale E. Majorana di Brindisi e Andrea Scotti, del Liceo Scientifico
Statale F. Lussana di Bergamo: sono loro le giovanissime promesse
dell’ICT che, dopo aver scalato le classifiche delle Olimpiadi Italiane
di Informatica, da oggi fino a domenica 20 luglio rappresenteranno il
nostro Belpaese nell’agone olimpico.
Ragazzi per cui fare il tifo e da tenere d’occhio anche in futuro,
perché per guadagnarsi un posto nella squadra tricolore è necessario
avere capacità di alto livello. Capacità che si conquistano con impegno
personale, allenamento, sostegno da parte degli insegnanti che
accompagnano gli studenti nelle varie fasi delle selezioni: da quelle
scolastiche a quelle regionali, fino alle Olimpiadi Italiane di
Informatica – da cui emerge un gruppo ristretto di ragazzi tra i
quali il gruppo dei Selezionatori Nazionali, guidato
dall’allenatore prof. Luigi Laura, dell’Università la Sapienza di
Roma, seleziona poi la squadra tricolore.
Le Olimpiadi Internazionali di Informatica coinvolgono studenti fra i
14 e i 20 anni di oltre 80 paesi del mondo; la competizione prevede due
giornate di gara, affrontate singolarmente da ogni componente della
squadra, e richiede la soluzione di problemi complessi ottenuta creando
un algoritmo in grado di risolverli tramite un programma informatico in
linguaggio Pascal, C o C++.
La competizione vera e propria si terrà nelle giornate di martedì 15 luglio e
giovedì 17 luglio: sarà allora che i nostri “magnifici quattro”
del digitale dovranno dar prova delle loro eccezionali capacità,
gareggiando a colpi di algoritmo per arricchire il nostro già ricco
medagliere. L’Italia, infatti, in 13 anni di partecipazione alle
competizioni internazionali, può contare 36 medaglie (2 ori, 12 argenti
e 22 bronzi): alle IOI le medaglie sono assegnate per fasce di
punteggio ottenuto nella competizione, e quindi ogni anno sono
assegnati più riconoscimenti.
Ragazzi normali con un talento speciale!
I quattro componenti della squadra hanno storie semplici, un po’
diverse fra loro. Gaspare Ferraro vive a Genova, ha 19 anni e si
descrive “attratto fin da piccolo dalla programmazione”. Ama le letture
fantascientifiche, fumetti e manga, film horror e di animazione e
musica rock/metal: suona anche la chitarra classica, studia con il
sogno di trovare un lavoro stimolante, possibilmente nel mondo della
tecnologia, che gli consenta di esaudire il suo grande desiderio di
viaggiare.
Andrea Scotti abita a Cologno al Serio (BG): ha tra gli hobby la
programmazione, ma anche il calcio e l’atletica: eclettico nei
gusti musicali “pop, indie, rap, house…” pensa per il futuro a”
un lavoro creativo nel campo tecnologico, che abbia un’utilità sociale
e gli dia soddisfazione personale.
Francesco Milizia viene da Mesagne, in provincia di Brindisi: coltiva
una passione per la musica e in particolare la chitarra e sogna di
vedere i monumenti naturali più belli del mondo. Per il futuro non ha
un’idea precisa, ma sicuramente immagina un percorso nel campo
matematico.
Infine Alessio Mazzetto, da Udine: appassionato di Pink Floyd e Led
Zeppelin, gioca da molti anni a tennis da tavolo ma ama anche risolvere
problemi di matematica e algoritmica, partecipando a lezioni online.
Quando ha tempo, si dedica anche alla pesca. E per un domani, sognerà
di girare il mondo e conoscere diverse culture, senza un’idea precisa,
per ora, di che lavoro potrebbe fare.
Cosa sono le Olimpiadi Internazionali di Informatica
Le Olimpiadi Internazionali di Informatica (IOI) sono una delle
Olimpiadi scientifiche internazionali promosse dall’Unesco, riservate
agli studenti di scuola superiore fra i 14 e i 20 anni. Lanciate nel
1989, sono giunte alla ventiseiesima edizione.
L’Italia partecipa da dodici anni a questa competizione, inviando i
migliori “talenti del bit” selezionati in un percorso molto articolato
che coinvolge in partenza migliaia di studenti, su un arco di due anni
scolastici. A una prima fase di selezione nelle singole scuole
seguono le selezioni territoriali, da cui escono circa 80 ragazzi che
partecipano alle Olimpiadi Italiane di Informatica; dal gruppo
dei migliori classificati sono scelti alcuni “probabili olimpici” che
sono ulteriormente allenati e selezionati da un team composto da
allenatore e tutor, fino a comporre la squadra da inviare alla gara
internazionale, composta da quattro persone più una riserva.
L’organizzazione delle Olimpiadi Italiane e la partecipazione
dell’Italia alle competizioni internazionali è gestita da AICA e dal
MIUR, con il quale l’associazione è legata da un più che decennale
protocollo d’intesa e collaborazione per varie attività rivolte al
mondo della scuola e centrate sulla diffusione delle competenze
digitali certificate nelle scuole di ogni ordine, in particolare
tramite le patenti europee del computer ECDL.
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