"Non intendo raccogliere le provocazioni polemiche del
ministro D'Alia. Ma non posso non esprimere il disagio per la palese
confusione in cui versa un rappresentante del governo che non conosce
il contenuto delle leggi che lo stesso ministero da lui diretto ha
proposto al Parlamento e confonde il significato delle parole
"comunicazione" e "diffusione on line". In ogni caso ribadisco che
trasparenza e privacy devono sempre trovare un equilibrio, che Governo
e Parlamento possono modificare le leggi, che il Garante ha il dovere
di rispettarle e il diritto di essere rispettato".
dichiarazione di
Antonello Soro
presidente del Garante per la
protezione dei dati personali