“Una Scuola per tutti e per
ciascuno” è il tema del convegno che, su iniziativa dell’I.I.S.
“Cucuzza Euclide” di Caltagirone in collaborazione con l'Unità
operativa di neuropsichiatria infantile (Uonpi) di Caltagirone si terrà
mercoledì 6 novembre
alle ore 16.00, nell’aula magna dell’IIS “Cucuzza – Euclide” in Via
Mario Scelba 5 Caltagirone. La dislessia e più in generale i disturbi
specifici dell’apprendimento oltre a compromettere la vita sociale e
scolastica di chi ne è affetto, implicano una importante compromissione
della qualità della vita correlata alla salute psicofisica e del
livello di autostima. Il convegno intende fornire elementi per meglio
conoscere i disturbi e gli aspetti fondamentali delle tecniche per la
presa in carico dei soggetti che ne sono affetti e non predisporli al
possibile disagio sociale e all’abbandono scolastico.
Relatori
DSA e BES in adolescenza: Tra decreti ministeriali e presa in carico
territoriale
dott. Sergio Messina
(Neuropsichiatra Infantile UONPI Distretto di Caltagirone ASP 3 Catania)
La scuola di tutti... una scuola per ciascuno
Progetto CeRi Centro Risorsa
Dr.ssa Rosalia Mistretta
(Direttore del CeRi Centro Risorsa)
“I Disturbi Specifici dell’Apprendimento - afferma il dott. Messina -
rappresentano una patologia significativa nella popolazione scolastica
che raggiunge circa il 2,5% - 3,5%. Purtroppo queste patologie hanno un
carattere evolutivo e cronico e si trascinano dalla scuola primaria
all’università. L’attenzione che ha suscitato l’argomento sui
media e le recenti modifiche alla legislazione vigente hanno fatto fare
notevoli passi in avanti sia in ambito diagnostico che riabilitativo,
con positive ripercussioni nella presa in carico. Lo scopo del convegno
è proprio quello di migliorare e uniformare le procedure di presa in
carico territoriale dei soggetti con Dsa con particolare riferimento
all’ambito scolastico e familiare”.
“L’I.I.S. Cucuzza Euclide ed il suo corpo docente – dichiara il
preside Michele Novello –dimostra una particolare sensibilità ai temi
sociali e di inclusione delle fasce più deboli della popolazione
scolastica del territorio del calatino che in tempi di recessione
rischiano di essere lasciati ai margini di questa società ”.
“La scuola è da sempre l’avamposto per far fronte alle criticità
che dalla società passano alla famiglia e da questa arrivano
direttamente alla scuola lasciata senza mezzi e strumenti per farvi
fronte. Così – afferma il prof. Sebastiano Russo – la scuola vive in
solitudine e nell’impotenza il disagio delle famiglie e degli alunni.
Eppure leggi e decreti specifici affidano alla scuola il dovere
di attuare modificazioni e interventi a livello didattico partendo
dall’individualità dell’alunno che possiede caratteristiche
particolari e uniche, anche nel modo di apprendere. Spesso però
l'intervento della scuola si esaurisce con un elenco degli strumenti
compensativi e delle misure dispensative. La normativa però va nella
direzione di una didattica personalizzata e individualizzata, alla cui
programmazione concorrono il consiglio di classe, la famiglia, il
clinico e lo studente stesso. In questo processo un ruolo
importante lo rivestono i docenti che si debbono porre come
mediatori delle relazioni che l’alunno con DSA ha con i compagni.
La classe dovrà comprendere che ognuno è diverso dagli altri, possiede
proprie specificità e che è compito della scuola non dare ad ognuno la
stessa cosa ma “dare ad ognuno ciò di cui ha bisogno”.
Prof. Michele Novello - preside I.I.S.
“Cucuzza – Euclide”
Prof. Sebastiano Russo - referente
DISLESSIA – D.S.A. – B.E.S.
russoseb@gmail.com