Per il
riconoscimento agli idonei dell’abilitazione e l’opzione del voto più
favorevole riservato ai candidati già abilitati e il punteggio
aggiuntivo. Scrivi a concorsoacattedra@anief.net (per le istruzioni
graduatoria di merito triennale) o a punteggio.concorso@anief.net (per
il punteggio favorevole di precedente concorso) entro il 30 settembre
2013. Avviata anche l’adesione ai ricorsi al GdL per il reclutamento
immediato di tutti i vincitori non assunti e la preadesione per
l’inserimento di tutti gli idonei nelle Gae. Per info e istruzioni
operative scrivi, rispettivamente, a tutti.inruolo@anief.net e
idonei.ingae@anief.net.
Il bando è illegittimo perché ha
violato il testo unico sulla scuola
In principio fu il d.lgs. 297/94 (art. 400), la norma madre non
soltanto del concorsone del 1999 ma anche del 2012 perché nessuna nuova
legge nel frattempo è intervenuta per cambiare le regole
dell’organizzazione del reclutamento del corpo insegnante. Le regole
erano chiare:
- posti banditi in base a una previsione triennale di quelli vacanti e
disponibili (ripresa tra il 1999-2009 per determinare anche il numero
di accesso alle SSIS e nel 2012 al TFA ordinario);
- validità triennale (e comunque fino a concorso successivo secondo le
modifiche apportate dalla legge 124/99) delle graduatorie di merito
(GM) stilate per i candidati che superano la soglia di 28/40 agli
scritti e agli orali, cui aggiungere fino a 20 punti di titoli;
- riconoscimento dell’abilitazione agli idonei non abilitati se
prescritto dal bando;
- opzione, riservata al personale già abilitato presente in precedenti
graduatorie di merito, del voto più favorevole al termine degli scritti
e degli orali e di un punteggio aggiuntivo tra i titoli come
compensazione per la cancellazione delle precedenti graduatorie;
- assunzione immediata a tempo indeterminato degli idonei collocati in
posizione utile rispetto ai posti banditi;
- inserimento a domanda nella terza fascia delle graduatorie permanenti
(GP), oggi ad esaurimento (GaE), di tutti gli idonei presenti nelle
graduatorie di merito
Regole semplici, più o meno condivisibili ma chiare. Poi fu il caos con
la pubblicazione del D.D.G. n. 82 del 24 settembre 2012, un bando
autorizzato dalla normativa vigente eppure in contrasto con essa
nell’organizzazione della prova concorsuale:
- posti banditi in base a una previsione biennale di posti vacanti e
disponibili, giustificata dalla sola volontà del ministro Profumo
espressa alla stampa di assumere i soli vincitori nel biennio
successivo, per non alimentare la speranza di nuovi idonei precari;
- nessuna determinazione sulla validità delle graduatorie di merito per
gli anni successivi (essendo un concorso dedicato al reclutamento e non
anche all’abilitazione) e sulla sorte degli idonei ma determinazioni
soltanto per i vincitori;
- nessun riconoscimento dell’abilitazione agli idonei ma ai soli
vincitori assunti in ruolo non abilitati;
- nessuna opzione sulla scelta del voto più favorevole o punteggio
aggiuntivo nonostante nelle istruzioni operative delle nuove immissioni
in ruolo si confermi la cancellazione delle graduatorie di merito
previgenti;
- immissione in ruolo non di tutti i candidati disposti in posizioni
utile rispetto ai posti banditi (vincitori) ma di meno della metà di
essi secondo i soli desiderata del ministro Profumo (il numero delle
immissioni in ruolo autorizzato doveva essere, infatti, almeno il
doppio);
- nessun inserimento nelle Gae che rimangono precluse anche ai docenti
abilitati con il TFA ordinario o iscritto a SFP dopo il 2008/2009 o
ancora ai docenti che si abiliteranno con il PAS.
Che si sia consumato un pasticcio dal sapore di una beffa tra le stanze
di Viale Trastevere a questo punto è evidente, con buona pace del
ministro Carrozza che ha invitato recentemente ad accettare gli esiti
di un concorso. Ma per fortuna, di fronte a un atto amministrativo
illegittimo perché in contrasto con la legge, si può ancora ricorrere
nella sede competente e ottenere giustizia grazie all’Anief, unico
sindacato attento alla conformità dell’azione della P.A. alla legge, ai
principi costituzionali e alla normativa comunitaria.
Ricorsi al Tar Lazio
Avverso il bando di concorso entro 60 gg. dalla pubblicazione delle
graduatorie definitive, e comunque entro il 30 settembre per le
graduatorie definitive pubblicate entro il 15 settembre. Per le
graduatorie definitive pubblicate dopo il 15 settembre, la data di
scadenza è da intendersi fissata entro il 30mo giorno dalla
pubblicazione delle graduatorie definitive. Devi chiedere le istruzioni
operative per l’adesione (e inviare la documentazione entro quella
data) a:
1. concorsoacattedra@anief.net, per ottenere una graduatoria di merito
degli idonei dalla validità fino a concorso successivo per il
reclutamento degli insegnanti nei prossimi anni attraverso il doppio
canale (50% dalle GM e 50% dalle GaE) e con il riconoscimento
dell’abilitazione, considerato che tutti gli idonei sono vincitori.
2. punteggio.concorso@anief.net, per ottenere, se già inserito in una
precedente graduatoria di merito, l’opzione per il voto migliore
conseguito al termine degli scritti e degli orali per un migliore
collocamento in graduatoria.
Ricorsi al Giudice del lavoro
1. Avverso la mancata stipula di un contratto a tempo
indeterminato, riservato agli idonei che si sono collocati in posizione
utile in base ai posti messi a concorso (vincitori) come da previsione
del bando concorsuale e legislativa ma non sono stati immessi in ruolo
per l’a. s. 2013-2014. Da presentare con urgenza non appena tutta la
documentazione sarà resa disponibile a uno dei nostri legali nel
territorio. Per ricevere le istruzioni operative, scrivi a
tutti.inruolo@anief.net.
2. Avverso l’esclusione di tutti gli idonei dalla
presentazione della domanda prevista per il prossimo aggiornamento
triennale delle graduatorie ad esaurimento, per le classi di concorso
dove non hanno ottenuto il ruolo. Invia la preadesione a
idonei.ingae@anief.net.
Anief.org