Dichiarazione
della senatrice Rosa Maria Di Giorgi, componente della Commissione
Istruzione pubblica e Beni culturali: “Bene
le priorità dettate dal Governo per i primi cento giorni, con
occupazione, fisco e riforme politiche in primo piano, ma non si
dimentichi che per lo sviluppo di un paese è fondamentale tornare a
investire subito su scuola, formazione e università”. E’ quanto
ha dichiarato la senatrice fiorentina Rosa Maria Di Giorgi, componente
della Commissione Istruzione pubblica e Beni culturali.“Istruzione e
formazione devono tornare ad essere uno dei pilastri dello Stato –
ricorda la senatrice Di Giorgi – perché altrimenti continueremo a
perdere terreno rispetto agli altri paesi, dando meno opportunità ai
nostri giovani. Un programma di investimenti rivolto a strutture e
personale, dalla scuola dell’infanzia alle secondarie di secondo grado,
da impostare subito se non si vuol rischiare di perdere un ulteriore
anno. Non dimentichiamo che investire nella scuola vuol dire anche pari
opportunità, garantendo un supporto essenziale a tante donne”. “Secondo
uno studio di Eurostat su come è stata destinata la spesa pubblica dei
paesi dell’Unione Europea nel 2011 – conclude la senatrice Di Giorgi –,
siamo ultimi per i fondi spesi in cultura, con l’1,1% a fronte del 2,2%
dell'Ue a 27 stati, e penultimi per quelli destinati all’istruzione,
con l’8,5% a fronte del 10,9% dell'Ue: peggio di noi solo la Grecia.
Dal 2011 a oggi la situazione non è certo migliorata e i settori
dell’istruzione, dell’università e della ricerca scontano ancora l’onda
lunga di una politica di tagli indiscriminati”.
maria.calabretta@senato.it