Siamo al quarto giorno delle prove scritte del concorso a cattedra in Sicilia, e continuano ad arrivarci segnalazioni di presunte irregolarità in merito alle procedure concorsuali, che qui evidenziamo:
1) Leggendo il sito dell'Usr Sicilia (http://www.usr.sicilia.it/) abbiamo rilevato che in data 14/02/2012 sono state pubblicate le commissioni definitive del concorso a cattedra in relazione agli ambiti 1, 2 e 7. La comunicazione del 14 c.m. arriva il giorno successivo a quello in cui si è tenuta la prova scritta di filosofia, comune a tutto l'ambito 7 (classi di concorso A036-A037), di conseguenza la domanda è d'obbligo: la prova del giorno 13 si è svolta senza che le commissioni fossero al completo?
2) Molti colleghi ci hanno comunicato che nella giornata di oggi, prima giornata della prova scritta dell'ambito 4, sono stati consegnati "fogli di brutta" senza alcun timbro ministeriale o sigla, mentre nelle prove dell'ambito 7 e di altri ambiti sono stati consegnati, correttamente, fogli timbrati e siglati.
3) Durante la prova di ambito 4 tenutasi a Palermo stamani, ai candidati che facevano richiesta di chiarimenti diretti da parte della commissione, in relazione ad errori o perplessità nella procedura (molti colleghi hanno trascritto i quesiti in un ordine errato rispetto alla traccia corrispondente e volevano chiarimenti rispetto al rischio annullamento del compito), è stato risposto che i commissari non c'erano, ma al massimo era presente il dirigente scolastico.
4) In tutte e quattro le giornate sono state consegnate ai candidati presenti nelle aule "fotocopie svolazzanti" contenenti i quesiti, senza che le stesse fossero secretate fino all'ingresso in aula per evitare che il "viaggio" nei corridoi delle scuole prevedesse soste inattese e/o che le tracce potessero essere comunicate all'esterno.
Chiediamo ancora una volta: le commissioni d'esame esistono o sono entità metafisiche? Le commissioni d'esame sono complete e svolgono la loro funzione o il Miur ha deciso di sopperire in modo irregolare con i soli comitati di vigilanza delle singole scuole?
Non abbiamo mai visto un concorso così dozzinale e superficiale, in cui vigilanti e candidati sono abbandonati a se stessi senza alcun riferimento istituzionale chiaro, con procedure (fogli in brutta, uscite anticipate, possibilità di recarsi ai servizi igienici, presenza reale delle commissioni, ecc.) diverse da regione a regione, da scuola a scuola, da aula ad aula.
Suggeriamo di affidare la correzione degli elaborati ai candidati stessi, in modo da far trionfare in questo concorso il principio dell'auto-valutazione.

USB Scuola Palermo
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